Scuola e Lavoro
Lotta al terrorismo, l'Università di Bari firma un accordo con la Direzione antimafia
Servirà a promuovere iniziative di studio e formazione volte a rafforzare e sostenere la cultura della legalità
Bari - venerdì 18 dicembre 2020
1.18
È stato sottoscritto dal magnifico rettore dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Stefano Bronzini, e dal procuratore nazionale della Direzione antimafia e antiterrorismo, Federico Cafiero de Raho, un protocollo di collaborazione per promuovere iniziative di studio e formazione volte a rafforzare e sostenere la cultura della legalità e, in particolare, il contrasto e la prevenzione del terrorismo e della radicalizzazione jihadista proiettata all'eversione violenta.
Il rettore ha evidenziato: «Da tempo UniBa ha maturato un expertise unico, avendo promosso un tavolo di collaborazione multi attoriale con la Procura della Repubblica, la Digos e il Tribunale misure di prevenzione da cui è scaturito il primo programma italiano di de-radicalizzazione coordinato dalla prof.ssa Martucci».
Cafiero de Raho ha sottolineato l'importanza della nascente collaborazione «Che rappresenta la prima ad essere specificamente orientata allo studio di programmi di de-radicalizzazione e ad essere stata sottoscritta in modalità digitale».
La prof.ssa Martucci, coordinatore del master su Terrorismo, prevenzione della radicalizzazione e integrazione interreligiosa e interculturale, attivo nel dipartimento di Giurisprudenza, ha ribadito che «L'elaborazione di programmi di depotenziamento della pericolosità sociale dei soggetti radicalizzati non può prescindere da collaborazioni come quella avviata oggi».
Il rettore ha evidenziato: «Da tempo UniBa ha maturato un expertise unico, avendo promosso un tavolo di collaborazione multi attoriale con la Procura della Repubblica, la Digos e il Tribunale misure di prevenzione da cui è scaturito il primo programma italiano di de-radicalizzazione coordinato dalla prof.ssa Martucci».
Cafiero de Raho ha sottolineato l'importanza della nascente collaborazione «Che rappresenta la prima ad essere specificamente orientata allo studio di programmi di de-radicalizzazione e ad essere stata sottoscritta in modalità digitale».
La prof.ssa Martucci, coordinatore del master su Terrorismo, prevenzione della radicalizzazione e integrazione interreligiosa e interculturale, attivo nel dipartimento di Giurisprudenza, ha ribadito che «L'elaborazione di programmi di depotenziamento della pericolosità sociale dei soggetti radicalizzati non può prescindere da collaborazioni come quella avviata oggi».