Cronaca
Lotta alla prostituzione, fermate una giovane italiana e una donna nigeriana
L'operazione congiunta di Polizia Municipale e Questura nelle zone dello stadio e sulla provinciale
Bari - sabato 23 dicembre 2017
Comunicato Stampa
Operazione congiunta della Polizia Locale di Bari e pattuglie della Questura di Bari, dodici uomini impiegati in totale nelle attività di prevenzione, per il contrasto allo sfruttamento della prostituzione nelle aree intorno lo Stadio San Nicola e sulla Strada provinciale Carbonara-Modugno.
Identificate alcune donne presenti nella zona ed accompagnate per accertamenti al Comando di Polizia Locale una donna di 27 anni nigeriana ed una donna italiana 45enne. Al termine degli accertamenti ed i colloqui avuti con le due donne fermate con il supporto del Pronto Intervento Sociale allertato dai Servizi Solidarietà alla persona comunali, la giovane donna nigeriana, provvista di regolare foglio di soggiorno per motivi umanitari con scadenza marzo 2018, è stata denunciata all'Autorità Giudiziaria in quanto se pur in possesso di documenti identificativi e giustificativi della propria regolare presenza sul territorio nazionale non li esibiva alla polizia giudiziaria intervenuta senza alcun valido motivo. Ad entrambe le donne è stata contestata la violazione dell'art. 726 del codice penale – ormai depenalizzato ma che prevede una pesante sanzione amministrativa pecuniaria di € 3.333,00.
Identificate alcune donne presenti nella zona ed accompagnate per accertamenti al Comando di Polizia Locale una donna di 27 anni nigeriana ed una donna italiana 45enne. Al termine degli accertamenti ed i colloqui avuti con le due donne fermate con il supporto del Pronto Intervento Sociale allertato dai Servizi Solidarietà alla persona comunali, la giovane donna nigeriana, provvista di regolare foglio di soggiorno per motivi umanitari con scadenza marzo 2018, è stata denunciata all'Autorità Giudiziaria in quanto se pur in possesso di documenti identificativi e giustificativi della propria regolare presenza sul territorio nazionale non li esibiva alla polizia giudiziaria intervenuta senza alcun valido motivo. Ad entrambe le donne è stata contestata la violazione dell'art. 726 del codice penale – ormai depenalizzato ma che prevede una pesante sanzione amministrativa pecuniaria di € 3.333,00.