Politica
Luci e ombre della Fiera del Levante, nel 2020 il parcheggio ma tutto bloccato per il Multisala
Audizione del presidente Casillo in Commissione Sviluppo Economico, Picaro: «Siamo di fronte a un lento declino della partecipata»
Bari - giovedì 28 febbraio 2019
16.26 Comunicato Stampa
Audizione della commissione sviluppo economico ieri con il neo presidente dell'Ente Fiera del Levante a Bari, Pasquale Casillo. Molti i punti da chiarire in merito alla situazione attuale della Fiera, tra cui ricordiamo la questione Eataly (di cui vi abbiamo parlato a questo link) o il multisala fantasma che da anni tiene in sospeso le sorti di 10 ex dipendente della stessa Fiera.
Da quanto emerso dall'incontro, circa il 15% degli immobili rimasti in capo all'Ente Fiera sono ancora sfitti mentre il numero dei dipendenti si è ridotto a 12. In stallo è la.governance dell'Ente poiché i soci (Comune di Bari, Città Metropolitana e Camera di Commercio) non nominano i componenti del consiglio di amministrazione e i revisori dei conti. È in corso il lento piano di rientro della debitoria dell'ente verso banche, fornitori e uffici tributari. Ma tra le notizie negative emerge prepotente il fatto che risulta bloccata e senza sbocchi la costruzione del cinema multisala e senza soluzione è la vicenda dei 10 ex dipendenti Fiera che avrebbero dovuto essere impiegati in detta struttura. Unica nota positiva sembra essere l'imminente la ripresa del cantiere del parcheggio multipiano, da anni fermo, e che dovrebbe concludersi i primi mesi del 2020.
«Della Fiera del Levante salvo solo il neo Presidente - ha dichiarato il consigliere Carrieri al termine dell'audizione - poiché il quadro della situazione non mi conforta affatto. Il quartiere fieristico è in continuo declino, si susseguono furti e danneggiamenti. Alcuni ex dipendenti sono stati raggirati e ora sono alla disperazione. Eataly si avvia alla chiusura di gran parte del proprio punto vendita con gravi conseguenze occupazionali. La Fiera avrebbe bisogno di un masterplan strategico che prefiguri un futuro completamente diverso dell'esistente. Per questo motivo ho chiesto da mesi al sindaco di nominare nel cda persone di comprovata esperienza che possano coadiuvare il presidente Casillo nella rivoluzione che ritengo debba interessare il quartiere fieristico, se non si vuole che muoia lentamente».
«Siamo di fronte a un lento declino della partecipata - dichiara Il vice-presidente della commissione Enti Partecipati Michele Picaro (Lega) - la Fiera è stata svenduta a privati, quando la città, la Regione e la Camera di Commercio potevano programmare e promuovere, nella storica struttura, iniziative ed attività locali del settore artistico-culturale, commerciale e terziario».
Da quanto emerso dall'incontro, circa il 15% degli immobili rimasti in capo all'Ente Fiera sono ancora sfitti mentre il numero dei dipendenti si è ridotto a 12. In stallo è la.governance dell'Ente poiché i soci (Comune di Bari, Città Metropolitana e Camera di Commercio) non nominano i componenti del consiglio di amministrazione e i revisori dei conti. È in corso il lento piano di rientro della debitoria dell'ente verso banche, fornitori e uffici tributari. Ma tra le notizie negative emerge prepotente il fatto che risulta bloccata e senza sbocchi la costruzione del cinema multisala e senza soluzione è la vicenda dei 10 ex dipendenti Fiera che avrebbero dovuto essere impiegati in detta struttura. Unica nota positiva sembra essere l'imminente la ripresa del cantiere del parcheggio multipiano, da anni fermo, e che dovrebbe concludersi i primi mesi del 2020.
«Della Fiera del Levante salvo solo il neo Presidente - ha dichiarato il consigliere Carrieri al termine dell'audizione - poiché il quadro della situazione non mi conforta affatto. Il quartiere fieristico è in continuo declino, si susseguono furti e danneggiamenti. Alcuni ex dipendenti sono stati raggirati e ora sono alla disperazione. Eataly si avvia alla chiusura di gran parte del proprio punto vendita con gravi conseguenze occupazionali. La Fiera avrebbe bisogno di un masterplan strategico che prefiguri un futuro completamente diverso dell'esistente. Per questo motivo ho chiesto da mesi al sindaco di nominare nel cda persone di comprovata esperienza che possano coadiuvare il presidente Casillo nella rivoluzione che ritengo debba interessare il quartiere fieristico, se non si vuole che muoia lentamente».
«Siamo di fronte a un lento declino della partecipata - dichiara Il vice-presidente della commissione Enti Partecipati Michele Picaro (Lega) - la Fiera è stata svenduta a privati, quando la città, la Regione e la Camera di Commercio potevano programmare e promuovere, nella storica struttura, iniziative ed attività locali del settore artistico-culturale, commerciale e terziario».