Cantiere Lungomare Cristoforo Colombo
Cantiere Lungomare Cristoforo Colombo
Politica

Lungomare S.Spirito, lavori infiniti e tanto malumore. Insorge FdI

Cantiere ancora non terminato, residenti in rivolta

«Lavori a rilento, parcheggi eliminati senza alternative e disagi crescenti per residenti e commercianti».

Inizia così un comunicato di Fratelli d'Italia del V Municipio sull'incredibile situazione che si trova a vivere la marina barese di Santo Spirito. Lontano dagli occhi (del centro città) e lontano dal cuore degli amministratori baresi. Leccese ha ereditato dalla Giunta Decaro un cantiere infinito, che si è scontrato più volte con intoppi ed esigenze di residenti e commercianti (su questi ultimi ci sarebbe poi da fare un discorso a parte).

«I lavori di riqualificazione del Lungomare di Santo Spirito (Cristoforo Colombo, ndr) - insistono da Fratelli d'Italia V Municipio -, voluti dall'amministrazione Decaro e portati avanti dal sindaco Leccese, stanno creando difficoltà enormi in un periodo cruciale come quello delle festività natalizie.
Oltre il danno, la beffa: i lavori avanzano a rilento
- è la sottolineatura - e senza una programmazione chiara. Come se non bastasse, è stata eliminata un'ulteriore area di parcheggio nei pressi di Piazza Roma, una zona strategica per le attività commerciali e di food and beverage.
In pieno periodo natalizio, ridurre posti auto e spazi per il carico e scarico merci rappresenta una scelta insostenibile, che soffoca i commercianti già duramente provati da mesi di cantieri aperti, e compromette seriamente la viabilità del nostro borgo»,
è la conclusione del partito di opposizione.

Va sottolineato come dai banchi dell'attuale maggioranza in Consiglio municipale, nessuno abbia osato provare a dar voce a cittadine e cittadini residenti ed è questo forse il dato politico più rilevante: se si viene eletti da una parte, troppo spesso si fa fatica a contraddire il pensiero "Bari-centrico" che ancora crea problemi, anziché risolverli, nelle vecchie frazioni. Reticenza nelle migliore delle ipotesi, sciatteria politica nelle peggiori. Ciò che dovrebbe essere battaglia comune, al momento almeno, diviene così battaglia di parte ad unico nocumento degli amministrati, un tempo recentissimo elettori.
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