Mafia e corruzione elettorale a Bari, la Lega: «Vicende sconcertanti»

Le vicende che stanno interessando in questi giorni la città di Bari hanno da tempo travalicato i confini della città e della regione Puglia. Tanti i commenti arrivati nei giorni scorsi in seguito prima all'inchiesta che ha portato all'arresto di oltre 130 persone tra cui una ormai ex consigliera comunale e poi a causa dell'omicidio di mafia di Lello Capriati, rampollo di uno dei clan criminali cittadini.

E questa mattina, in seguito alla notizia di una ulteriore inchiesta sul voto di scambio che ha visto coinvolta Anita Maurodinoia, che per questo motivo si è dimessa dal suo ruolo di assessore e dal Partito Democratico Puglia, arriva una nota della Lega che nell'annunciare la visita del minsitro Matteo Salvini a Bari sottolinea: «Dopo l'inquietante comizio di Michele Emiliano con Antonio Decaro e le imbarazzanti polemiche del Comune di Bari contro il Viminale, le notizie delle ultime ore sono ancora più gravi e preoccupanti. Per la Lega siamo di fronte a vicende sconcertanti: i cittadini di Bari e di tutta la Puglia non le meritano».

Salvini sarà in città il 7 aprile alle 10 al cinema Showville. Indiscrezioni dicono anche che la visita del leader del Carroccio sia dovuta alla volontà del centrodestra di comunicare nell'occasione il proprio candidato sindaco alle amministrative di Bari. Negli ultimi giorni prepotente è salito alla ribalta quello del senatore Filippo Melchiorre, seguito da Francesco Paolo Sisto, meno probabile il magistrato Dambruoso, dato quasi per certo qualche settimana fa.

Ulteriori dettagli relativi alla visita di Salvini, fanno sapere dal suo staff, saranno comunicati nelle prossime ore.