Attualità
Maglie di calciatori autografate all'asta per la sanità in Puglia, l'idea di un ragazzo di Polignano
Giuseppe L'Abbate ha messo in vendita la sua collezione privata: «In questo momento è giusto rinunciare al superfluo»
Puglia - lunedì 16 marzo 2020
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Oltre quaranta maglia di calciatori originali e autografate messe all'asta per raccogliere fondi da donare al sistema sanitario della Puglia, impegnato nel fronteggiare l'emergenza Coronavirus che sta interessando tutta l'Italia. L'idea è di un giovane di Polignano, Giuseppe L'Abbate, che ha fatto partire l'asta sul suo profilo Facebook, dove raccoglie le offerte. Si tratta di pezzi pregiati, appartenuti a calciatori famosi e firmate dagli stessi (ex) proprietari: dalle maglie azzurre di Albertini, Oddo, Buffon e Conte, a quelle di campioni della serie A come Vieri, Inzaghi, Nesta, Del Piero, Barzagli, De Rossi, Zaniolo, Bonucci, Inseigne e Immobile, passando per grandi calciatori dei campionati esteri come Lewandowski e Jorginho.
Una collezione decennale, maturata anche con conoscenze dirette all'interno del mondo del calcio e con i calciatori da cui ha ricevuto le preziose maglie, "sacrificata" per un bene più grande e comune: «In questo momento di difficoltà mi è sembrato giusto provare a dare il mio apporto - dice Giuseppe. Credo che adesso si possa fare a meno del superfluo; le collezioni si ricostruiscono, l'importante è riuscire a dare un aiuto subito. Ho sentito di medici che lavorano senza mascherine; vanno supportati».
Per fare un'offerta si può mandare un messaggio direttamente sul suo profilo Facebook: «Raccoglierò i soldi e poi farò un bonifico sul conto corrente che ha creato la Regione Puglia per sostenere il sistema sanitario in questo momento di grande difficoltà», spiega Giuseppe.
Non c'è una base d'asta, sarà il "mercato" a dare valore alle prestigiose maglie: «Per quella di Lewandowski del Bayern Monaco, per esempio, ho ricevuto già un'offerta da 800 euro. Vorrei arrivare a raccogliere 10mila euro; penso di potercela fare visto il valore degli oggetti che sto vendendo», conclude Giuseppe.
Una collezione decennale, maturata anche con conoscenze dirette all'interno del mondo del calcio e con i calciatori da cui ha ricevuto le preziose maglie, "sacrificata" per un bene più grande e comune: «In questo momento di difficoltà mi è sembrato giusto provare a dare il mio apporto - dice Giuseppe. Credo che adesso si possa fare a meno del superfluo; le collezioni si ricostruiscono, l'importante è riuscire a dare un aiuto subito. Ho sentito di medici che lavorano senza mascherine; vanno supportati».
Per fare un'offerta si può mandare un messaggio direttamente sul suo profilo Facebook: «Raccoglierò i soldi e poi farò un bonifico sul conto corrente che ha creato la Regione Puglia per sostenere il sistema sanitario in questo momento di grande difficoltà», spiega Giuseppe.
Non c'è una base d'asta, sarà il "mercato" a dare valore alle prestigiose maglie: «Per quella di Lewandowski del Bayern Monaco, per esempio, ho ricevuto già un'offerta da 800 euro. Vorrei arrivare a raccogliere 10mila euro; penso di potercela fare visto il valore degli oggetti che sto vendendo», conclude Giuseppe.