Vita di città
Malore durante ViviCittà, il responsabile sanitario: «Applicate le piastre del defibrillatore»
La precisazione del dottor Antonio Tota, e il presidente Uisp, Veronica D'Auria, fa sapere che il runner aveva presentato regolare certificato medico
Bari - domenica 15 aprile 2018
18.25 Comunicato Stampa
Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato ricevuto da parte di Uisp Bari, ente organizzatore di ViviCittà Bari, in merito a quanto accaduto questa mattina, nel quale si precisa l'esatta cronologia degli avvenimenti successivi al malore di uno dei runners e quanto fatto dalla macchina dei soccorsi. I chiarimenti sono stati dati, nello specifico, dal responsabile sanitario della manifestazione, il dottor Antonio Tota.
«Questa mattina, durante l'evento podistico ViviCittà, partito alle ore 10,30, un atleta partecipante, a pochi minuti dalla partenza, ha presentato un malore che ha richiesto un intervento urgente del servizio sanitario preposto all'assistenza sanitaria della gara. La richiesta d'aiuto è stata comunicata dai vigili urbani al presidio medico alle ore 10,35 che ha inviato un'ambulanza medicalizzata dell'organizzazione giunta tempestivamente in soccorso dell'atleta dopo circa due minuti. L'atleta era già stato sottoposto a manovre di rianimazione cardiopolmonare effettuate da medici che partecipavano alla gara. Il personale sanitario dell'organizzazione arrivato con l'ambulanza è prontamente intervenuto fornendo assistenza e presidi medicalizzati. A tal proposito si evidenzia che al runner venivano prontamente applicate le piastre del defibrillatore, protette le vie respiratorie con cannula orofaringea e ventilazione con pallone ambu ed infine assicurato un accesso venoso con posizionamento di un ago cannula dallo stesso personale sanitario presente in ambulanza. Inoltre, come prevede il protocollo, è stato allertato alle ore 10:38 il servizio di 118 con richiesta di supporto di un ambulanza per un codice rosso. L'ambulanza del 118 è giunta sul luogo dell'incidente dopo pochi minuti provvedendo al trasporto del paziente al PS del Policlinico dove è giunto alle ore 11.14. Il paziente è stato cosi sottoposto a cure intensive presso il reparto di cardiologia ospedaliera del Policlinico di Bari».
Per quanto riguarda invece diverse polemiche nate in seguito all'avvenimento, in relazione alla partecipazione alla gara con o senza certificato medico, l'avvocato Veronica D'Auria, presidente Uisp Bari, ha tenuto a precisare che l'atleta in questione ha preso parte alla gara competitiva con regolare certificato medico, richiesto dall'organizzazione con scadenza 11 ottobre 2018.
«Questa mattina, durante l'evento podistico ViviCittà, partito alle ore 10,30, un atleta partecipante, a pochi minuti dalla partenza, ha presentato un malore che ha richiesto un intervento urgente del servizio sanitario preposto all'assistenza sanitaria della gara. La richiesta d'aiuto è stata comunicata dai vigili urbani al presidio medico alle ore 10,35 che ha inviato un'ambulanza medicalizzata dell'organizzazione giunta tempestivamente in soccorso dell'atleta dopo circa due minuti. L'atleta era già stato sottoposto a manovre di rianimazione cardiopolmonare effettuate da medici che partecipavano alla gara. Il personale sanitario dell'organizzazione arrivato con l'ambulanza è prontamente intervenuto fornendo assistenza e presidi medicalizzati. A tal proposito si evidenzia che al runner venivano prontamente applicate le piastre del defibrillatore, protette le vie respiratorie con cannula orofaringea e ventilazione con pallone ambu ed infine assicurato un accesso venoso con posizionamento di un ago cannula dallo stesso personale sanitario presente in ambulanza. Inoltre, come prevede il protocollo, è stato allertato alle ore 10:38 il servizio di 118 con richiesta di supporto di un ambulanza per un codice rosso. L'ambulanza del 118 è giunta sul luogo dell'incidente dopo pochi minuti provvedendo al trasporto del paziente al PS del Policlinico dove è giunto alle ore 11.14. Il paziente è stato cosi sottoposto a cure intensive presso il reparto di cardiologia ospedaliera del Policlinico di Bari».
Per quanto riguarda invece diverse polemiche nate in seguito all'avvenimento, in relazione alla partecipazione alla gara con o senza certificato medico, l'avvocato Veronica D'Auria, presidente Uisp Bari, ha tenuto a precisare che l'atleta in questione ha preso parte alla gara competitiva con regolare certificato medico, richiesto dall'organizzazione con scadenza 11 ottobre 2018.