Vita di città
Manifesti novax a Bari, il sindaco segnala l'affissione al Ministero
Dopo le polemiche nate ieri, è giunta la ferma posizione in merito di Decaro e dell'amministrazione
Bari - giovedì 4 gennaio 2018
17.12
Dopo le polemiche nate ieri in seguito all'affissione di manifesti che fanno riferimento a statistiche errate sui danni da vaccinazioni, e la conseguente presa di posizione di molti cittadini e medici pediatri in merito, in giornata è giunta la risposta dello staff del sindaco Antonio Decaro.
«La posizione dell'amministrazione sulla necessità dei vaccini - scrivono - così come dichiarato dalla comunità scientifica, è chiara. Sull'obbligatorietà a scuola abbiamo anche approvato un accordo con Asl e ufficio scolastico regionale al fine di non creare disagi alle famiglie all'atto dell'iscrizione all'anno scolastico. Per quanto riguarda il manifesto, il Comune non ha titolo a svolgere una verifica preventiva dei messaggi pubblicitari, né per gli impianti comunali, tanto meno per quelli privati. Sarebbe lesivo della libertà di espressione e di quella economica. Ovviamente, chi espone un messaggio ne è responsabile. In questo caso ci si può rivolgere alla magistratura ordinaria o agli organismi di autodisciplina pubblicitaria. Intanto il Sindaco ha comunicato la presenza dei manifesti al Ministero della salute».
«La posizione dell'amministrazione sulla necessità dei vaccini - scrivono - così come dichiarato dalla comunità scientifica, è chiara. Sull'obbligatorietà a scuola abbiamo anche approvato un accordo con Asl e ufficio scolastico regionale al fine di non creare disagi alle famiglie all'atto dell'iscrizione all'anno scolastico. Per quanto riguarda il manifesto, il Comune non ha titolo a svolgere una verifica preventiva dei messaggi pubblicitari, né per gli impianti comunali, tanto meno per quelli privati. Sarebbe lesivo della libertà di espressione e di quella economica. Ovviamente, chi espone un messaggio ne è responsabile. In questo caso ci si può rivolgere alla magistratura ordinaria o agli organismi di autodisciplina pubblicitaria. Intanto il Sindaco ha comunicato la presenza dei manifesti al Ministero della salute».