Eventi e cultura
Marcialonga Nicolaiana, in tanti hanno sfidato il freddo e fatto il tuffo
Tra i coraggiosi il sindaco Decaro e l'assessore Petruzzelli, curiosità anche tra i turisti
Bari - lunedì 1 gennaio 2018
17.39
Si è tenuta questa mattina la tradizionale Marcialonga Nicolaiana. L'evento, che da anni caratterizza il capodanno barese, ha visto in molti percorrere il tragitto dalla basilica alla spiaggia di Pane e Pomodoro. E alla fine alcuni coraggiosi affrontare il freddo e buttarsi in mare per il primo tuffo dell'anno che si spera possa essere di buon augurio. Tra i coraggiosi anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro, e l'assessore all'ambiente, Pietro Petruzzelli.
«Stamani all'ingresso della Basilica di San Nicola siamo stati raggiunti da alcuni turisti tedeschi che ci chiedevano informazioni sull'evento - dicono da Uisp Bari, ente organizzatore - Dopo una serie di "interrogatori a sorpresa", i tanti interessati sono stati condotti nella sontuosa Basilica di San Nicola dove i runners hanno assistito alla messa e, dopo la benedizione del Priore, c'è stato il commovente "start": l'associazione Nazionale Bersaglieri in capo alla folla tumultuosa ha fatto da apripista alla vivace marcia attraverso il centro storico sino a giungere alla Spiaggia di Pane e Pomodoro, dove una imponente porta di ingresso appositamente realizzata ha rappresentato il traguardo simbolico per i più coraggiosi che, sfidando la temperatura, si sono tuffati nel nostro mare».
«Oggi lo sport ha superato una grande prova, - sottolieano - con la sua capacità di essere efficace strumento di coesione sociale. Come un perfetto antidoto, è diventato l'enzima catalizzatore capace di liberare energia talmente intesa da travalicare i confini nazionali, e quindi diventa comunicazione e binario di trasporto per la cultura. Oggi, 1 gennaio 2018, la Marcialonga Nicolaiana deflagra prepotentemente nella città di Bari, guadagnando l'attenzione di tutti e creando una lente di ingrandimento sulla bella Bari nicolaiana. Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato all'evento, facendo si che esso venisse forgiato ad immagine e somiglianza dello sport di cittadinanza, lo sport pulito e solidale, lo sport che unisce».
«A Bari la prova costume la facciamo a capodanno con il tradizionale tuffo in mare - dichiara Petruzzelli - Vi giuro che si stava bene e, vi sembrerà strano, ma sono l'unico della mia famiglia a non avere l'influenza. Buon anno a tutti».
«Stamani all'ingresso della Basilica di San Nicola siamo stati raggiunti da alcuni turisti tedeschi che ci chiedevano informazioni sull'evento - dicono da Uisp Bari, ente organizzatore - Dopo una serie di "interrogatori a sorpresa", i tanti interessati sono stati condotti nella sontuosa Basilica di San Nicola dove i runners hanno assistito alla messa e, dopo la benedizione del Priore, c'è stato il commovente "start": l'associazione Nazionale Bersaglieri in capo alla folla tumultuosa ha fatto da apripista alla vivace marcia attraverso il centro storico sino a giungere alla Spiaggia di Pane e Pomodoro, dove una imponente porta di ingresso appositamente realizzata ha rappresentato il traguardo simbolico per i più coraggiosi che, sfidando la temperatura, si sono tuffati nel nostro mare».
«Oggi lo sport ha superato una grande prova, - sottolieano - con la sua capacità di essere efficace strumento di coesione sociale. Come un perfetto antidoto, è diventato l'enzima catalizzatore capace di liberare energia talmente intesa da travalicare i confini nazionali, e quindi diventa comunicazione e binario di trasporto per la cultura. Oggi, 1 gennaio 2018, la Marcialonga Nicolaiana deflagra prepotentemente nella città di Bari, guadagnando l'attenzione di tutti e creando una lente di ingrandimento sulla bella Bari nicolaiana. Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato all'evento, facendo si che esso venisse forgiato ad immagine e somiglianza dello sport di cittadinanza, lo sport pulito e solidale, lo sport che unisce».
«A Bari la prova costume la facciamo a capodanno con il tradizionale tuffo in mare - dichiara Petruzzelli - Vi giuro che si stava bene e, vi sembrerà strano, ma sono l'unico della mia famiglia a non avere l'influenza. Buon anno a tutti».