
Eventi e cultura
Martedì della Pace, domani a Bari "Scienziati contro la guerra. Il pacifismo del riarmo"
Appuntamento alle 17.30 nella sala ex tesorerie di Palazzo di Città
Bari - lunedì 7 aprile 2025
12.03 Comunicato Stampa
Si terrà domani, martedì 8 aprile, alle ore 17.30, nella sala ex tesoreria di Palazzo di Città, un nuovo appuntamento con i "Martedì della Pace", le lezioni di cittadinanza promosse dal Comune di Bari e dall'ANPI - Associazione nazionale partigiani d'Italia.
"Scienziati contro la guerra. Il pacifismo del riarmo" è il titolo dell'incontro, che sarà condotto da Paola Villani (storica Uniba) E avrà per protagonisti Il fisico matematico Paolo Cotta-Ramusino dell'Università Statale di Milano e la fisiologa dell'Ateneo barese Angela Corcelli, componente dell'Unione degli scienziati per il disarmo
Nel 1957 a Pugwash, un villaggio di pescatori sulla costa atlantica del Canada, si riuniscono scienziati statunitensi, sovietici, francesi, cinesi, giapponesi, britannici, con l'intento di non lasciare senza seguito il manifesto per la pace lanciato due anni prima dal fisico Albert Einstein e dal filosofo Bertrand Russell. Nel pieno della Guerra Fredda, presiede la riunione il fisico Joseph Rotblat, che nel 1944 aveva abbandonato il laboratorio di Los Alamos, dove si costruiva la bomba atomica, quando fu chiaro che i nazisti non avrebbero potuto realizzarla. Da quella riunione nacque il Movimento Pugwash, insignito del premio Nobel per la pace nel 1995, e che nel corso di oltre mezzo secolo ha visto l'impegno del mondo scientifico per sospingere i governi del mondo, e soprattutto le potenze nucleari, sulla via del disarmo. Delle Conferenze Pugwash è stato per lungi anni direttore generale il fisico matematico dell'Università Statale di Milano Paolo Cotta-Ramusino, prima di passare il testimone poche settimane fa alla scienziata argentina Karen Hallberg.
La 57sima Conferenza Pugwash si è tenuta a Bari nel 2007 e aveva per tema "Prospettive per il disarmo, il dialogo e la cooperazione. Stabilità nell'area mediterranea". La scelta della Puglia era frutto dell'attività svolta dalla sezione locale dell'Unione degli scienziati per il disarmo e dal Centro interdipartimentale di ricerche sulla Pace, costituto nel 1989 nella facoltà di Fisica dell'Ateneo barese e ora intitolato a Beppe Nardulli. Fisico teorico scomparso prematuramente nel 2008, Nardulli era figura di spicco del Movimento Pugwash. Al Centro universitario ha dato un fondamentale contributo anche il matematico Nicola Cufaro Petroni, che poco prima della morte, nel 2023, aveva organizzato a Bari un tempestivo convegno sui rischi della degenerazione del conflitto in Ucraina in una crisi nucleare e sui limiti del diritto internazionale di fronte alla corsa agli armamenti.
"I martedì della Pace" è l'iniziativa rivolta a tutti i cittadini, e in particolare agli studenti, che nasce dal bisogno di riaffermare che Bari è "città operatrice di pace" e "città denuclearizzata", per decisione del Consiglio comunale. Il programma dei "Martedì della Pace" coinvolge studiosi esperti di rilievo nazionale cui è affidata l'illustrazione di una particolare declinazione della pace e del pacifismo, sotto l'aspetto storico, giuridico, scientifico o sociologico. Di particolare significato è la ricorrenza, quest'anno, dell'80esimo anniversario della Resistenza, che è la matrice della Italia repubblicana.
Di seguito i temi, i relatori e le date dei successivi incontri de "I Martedì della Pace":
29 aprile - Ne abbiamo solo una. L'ecologia pacifista
SERGIO ANDREIS (direttore del KyotoClub)
Introduce: LUCA BASSO (vicepresidente prov. ANPI Bari)
13 maggio - Restiamo umani. Il pacifismo irriducibile
Mons. GIOVANNI RICCHIUTI (presidente di Pax Christi)
VITO MICUNCO (portavoce del Comitato per la pace della provincia di Bari)
Introduce: ROSARIA LOPEDOTE (presidente sez. ANPI di Bari "Arturo Cucciolla")
27 maggio - Dal Women Strike for Peace alle Donne in nero
La prospettiva femminista per la pace
ELEONORA FORENZA (già eurodeputata, attivista)
AMINA TRIDENTE (Donne in nero - Bari)
Introduce: ANNA LEPORE (vicepresidente prov. ANPI Bari)
"Scienziati contro la guerra. Il pacifismo del riarmo" è il titolo dell'incontro, che sarà condotto da Paola Villani (storica Uniba) E avrà per protagonisti Il fisico matematico Paolo Cotta-Ramusino dell'Università Statale di Milano e la fisiologa dell'Ateneo barese Angela Corcelli, componente dell'Unione degli scienziati per il disarmo
Nel 1957 a Pugwash, un villaggio di pescatori sulla costa atlantica del Canada, si riuniscono scienziati statunitensi, sovietici, francesi, cinesi, giapponesi, britannici, con l'intento di non lasciare senza seguito il manifesto per la pace lanciato due anni prima dal fisico Albert Einstein e dal filosofo Bertrand Russell. Nel pieno della Guerra Fredda, presiede la riunione il fisico Joseph Rotblat, che nel 1944 aveva abbandonato il laboratorio di Los Alamos, dove si costruiva la bomba atomica, quando fu chiaro che i nazisti non avrebbero potuto realizzarla. Da quella riunione nacque il Movimento Pugwash, insignito del premio Nobel per la pace nel 1995, e che nel corso di oltre mezzo secolo ha visto l'impegno del mondo scientifico per sospingere i governi del mondo, e soprattutto le potenze nucleari, sulla via del disarmo. Delle Conferenze Pugwash è stato per lungi anni direttore generale il fisico matematico dell'Università Statale di Milano Paolo Cotta-Ramusino, prima di passare il testimone poche settimane fa alla scienziata argentina Karen Hallberg.
La 57sima Conferenza Pugwash si è tenuta a Bari nel 2007 e aveva per tema "Prospettive per il disarmo, il dialogo e la cooperazione. Stabilità nell'area mediterranea". La scelta della Puglia era frutto dell'attività svolta dalla sezione locale dell'Unione degli scienziati per il disarmo e dal Centro interdipartimentale di ricerche sulla Pace, costituto nel 1989 nella facoltà di Fisica dell'Ateneo barese e ora intitolato a Beppe Nardulli. Fisico teorico scomparso prematuramente nel 2008, Nardulli era figura di spicco del Movimento Pugwash. Al Centro universitario ha dato un fondamentale contributo anche il matematico Nicola Cufaro Petroni, che poco prima della morte, nel 2023, aveva organizzato a Bari un tempestivo convegno sui rischi della degenerazione del conflitto in Ucraina in una crisi nucleare e sui limiti del diritto internazionale di fronte alla corsa agli armamenti.
"I martedì della Pace" è l'iniziativa rivolta a tutti i cittadini, e in particolare agli studenti, che nasce dal bisogno di riaffermare che Bari è "città operatrice di pace" e "città denuclearizzata", per decisione del Consiglio comunale. Il programma dei "Martedì della Pace" coinvolge studiosi esperti di rilievo nazionale cui è affidata l'illustrazione di una particolare declinazione della pace e del pacifismo, sotto l'aspetto storico, giuridico, scientifico o sociologico. Di particolare significato è la ricorrenza, quest'anno, dell'80esimo anniversario della Resistenza, che è la matrice della Italia repubblicana.
Di seguito i temi, i relatori e le date dei successivi incontri de "I Martedì della Pace":
29 aprile - Ne abbiamo solo una. L'ecologia pacifista
SERGIO ANDREIS (direttore del KyotoClub)
Introduce: LUCA BASSO (vicepresidente prov. ANPI Bari)
13 maggio - Restiamo umani. Il pacifismo irriducibile
Mons. GIOVANNI RICCHIUTI (presidente di Pax Christi)
VITO MICUNCO (portavoce del Comitato per la pace della provincia di Bari)
Introduce: ROSARIA LOPEDOTE (presidente sez. ANPI di Bari "Arturo Cucciolla")
27 maggio - Dal Women Strike for Peace alle Donne in nero
La prospettiva femminista per la pace
ELEONORA FORENZA (già eurodeputata, attivista)
AMINA TRIDENTE (Donne in nero - Bari)
Introduce: ANNA LEPORE (vicepresidente prov. ANPI Bari)