Attualità
Meloni contro Canfora, il premier ritira la querela. Niente processo
Lo storico aveva definito l'attuale presidente del Consiglio "neonazista nell'anima"
Bari - venerdì 4 ottobre 2024
15.09
Il processo contro l'82enne storico e filologo barese Luciano Canfora, per diffamazione aggravata nei confronti di Giorgia Meloni, non ci sarà. La prima udienza, dopo il rinvio a giudizio, avrebbe dovuto svolgersi lunedì 7 ottobre, ma il premier Meloni ha deciso di ritirare la querela nei confronti dello storico.
A confermare la decisione presa del presidente del Consiglio di ritirare la querela è stato Michele Laforgia, avvocato difensore di Canfora.
I fatti contestati risalgono all'11 aprile 2022, Meloni non era ancora presidente del Consiglio ma solo leader di Fratelli d'Italia e parlamentare all'opposizione del governo Draghi. Durante un incontro con gli studenti del liceo scientifico "Enrico Fermi" di Bari, dedicato alla guerra in Ucraina, Canfora, parlando di Meloni, disse che «essendo neonazista nell'animo, si è subito schierata con i neonazisti ucraini, è diventata una statista molto importante ed è tutta contenta». Meloni aveva chiesto un risarcimento di 20mila euro.
A confermare la decisione presa del presidente del Consiglio di ritirare la querela è stato Michele Laforgia, avvocato difensore di Canfora.
I fatti contestati risalgono all'11 aprile 2022, Meloni non era ancora presidente del Consiglio ma solo leader di Fratelli d'Italia e parlamentare all'opposizione del governo Draghi. Durante un incontro con gli studenti del liceo scientifico "Enrico Fermi" di Bari, dedicato alla guerra in Ucraina, Canfora, parlando di Meloni, disse che «essendo neonazista nell'animo, si è subito schierata con i neonazisti ucraini, è diventata una statista molto importante ed è tutta contenta». Meloni aveva chiesto un risarcimento di 20mila euro.