Cronaca
Membro dell'antiracket coinvolto negli arresti, De Scisciolo: «Vogliamo chiarezza»
Roberto De Blasio è socio del F.a.i. e vicepresidente a Molfetta
Bari - lunedì 18 giugno 2018
12.23 Comunicato Stampa
L'importante operazione antimafia di questa mattiba coordinata dai carabinieri del Ros ha visto coinvolti anche un membro del F.a.i. – Antiracket Puglia. Come sottolineato durante la conferenZa stampa: «La cosa che ha colpito è il coinvolgimento nel clan mercante di Roberto De Blasio, che si è insediato nell'antiracket fino a diventarne vice presidente a Molfetta. Una persona al di sopra di ogni sospetto che è riuscito a gestire attività di rilievo ed intrufolarsi nel F.a.i.»
Dall' Antiracket Puglia sottolienano di essere: «Venuto a conoscenza dell'operazione condotta dal Nucleo Ros dei Carabinieri di Bari nei confronti di 104 presunti affiliati ai clan Mercante-Diomede e Capriati e scaturita dall'indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari. Il direttivo ha appreso altresì dalla stampa e dalle Forze dell'Ordine del coinvolgimento nell'operazione di un proprio socio e membro dello stesso consiglio direttivo. Il presidente Renato De Scisciolo, a nome dell'intero Consiglio Direttivo, rivolge un plauso alle Forze dell'Ordine e alla Magistratura, ma allo stesso tempo non è indifferente a ciò che è accaduto al proprio socio. Alla luce di quanto appreso e nel pieno rispetto dei regolamenti in vigore all'interno della F.a.i., il Direttivo convocato in assemblea urgente e straordinaria ha provveduto a sospendere da qualsiasi incarico il socio e altresì alla sua espulsione dall'associazione, secondo quanto previsto dal regolamento che tutti coloro che entrano a far parte della stessa associazione accettano e sottoscrivono. Il direttivo è inoltre in attesa di conoscere le motivazioni alla base dell'arresto e si stringe unitamente affinché tale episodio non getti macchia sull'Associazione e il proprio operato».
«Auspichiamo e chiediamo fortemente che si faccia chiarezza sulla vicenda» conclude De Scisciolo.
Dall' Antiracket Puglia sottolienano di essere: «Venuto a conoscenza dell'operazione condotta dal Nucleo Ros dei Carabinieri di Bari nei confronti di 104 presunti affiliati ai clan Mercante-Diomede e Capriati e scaturita dall'indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari. Il direttivo ha appreso altresì dalla stampa e dalle Forze dell'Ordine del coinvolgimento nell'operazione di un proprio socio e membro dello stesso consiglio direttivo. Il presidente Renato De Scisciolo, a nome dell'intero Consiglio Direttivo, rivolge un plauso alle Forze dell'Ordine e alla Magistratura, ma allo stesso tempo non è indifferente a ciò che è accaduto al proprio socio. Alla luce di quanto appreso e nel pieno rispetto dei regolamenti in vigore all'interno della F.a.i., il Direttivo convocato in assemblea urgente e straordinaria ha provveduto a sospendere da qualsiasi incarico il socio e altresì alla sua espulsione dall'associazione, secondo quanto previsto dal regolamento che tutti coloro che entrano a far parte della stessa associazione accettano e sottoscrivono. Il direttivo è inoltre in attesa di conoscere le motivazioni alla base dell'arresto e si stringe unitamente affinché tale episodio non getti macchia sull'Associazione e il proprio operato».
«Auspichiamo e chiediamo fortemente che si faccia chiarezza sulla vicenda» conclude De Scisciolo.