Turismo
"Meraviglioso Natale" e la telenovela dei soldi spariti
L'organizzatore in una video intervista incontra il sindaco di Polignano: "Mi hai cercato?" Vitto:"No, mai detto che eri sparito con la cassa"
Bari - martedì 19 febbraio 2019
9.46
Ne avevamo scritto anche noi il 10 gennaio scorso quando durante una riunione in Comune si doveva rendicontare della manifestazione"Meraviglioso Natale" di Polignano a Mare. In quella occasione il sindaco Vitto si era fatto 'scappare' con la stampa che l'imprenditore Michele Lestingi di Conversano ideatore e organizzatore dell'evento, era irraggiungibile. Ieri invece tutto sembra essersi ridimensionato e le scaramucce tra i due pare siano state invenzioni di qualcuno. Insomma tra Lestingi e il Comune di Polignano non ci sarebbero attriti tanto che in un video sponsorizzato dallo stesso Lestingi ci sarebbero già le prime indiscrezioni sulla prossima edizione di Meraviglioso Natale 2020.
"Non si è mai parlato di un rientro economico da parte del Comune - spiega Lestingi - quello che invece si è detto con il primo cittadino è che in caso di utili (e qui sarebbero nati i problemi e gli equivoci, ndr) La Gp Puglia avrebbe versato al Comune una parte, si parla di 30.000 euro, nelle casse dell'assessorato al Welfare. Volevamo sapere insomma che quei soldi sarebbero finiti e persone bisognose di Polignano". Dello stesso avviso il primo cittadino che nega tutto quello detto in precedenza: "Mai cercato di contattare Lestingi senza successo. Ci siamo sempre confrontati. Non ci sono attriti è andato tutto secondo i piani". Insomma sembrerebbe che i calcoli vadano ancora fatti e che alla fine di tutto con quel denaro in eccesso si faccia addirittura opere a fin di bene. I dubbi restano se non altro per vecchie storie legate a Lestingi che nel novembre 2013 fu protagonista di un sequestro di beni da parte della DIA per l'enorme sproporzione tra i redditi dichiarati e posseduti, tra i quali anche una Ferrari con tanto di targa personalizzata. Tutto è bene quel che finisce bene quindi? Vedremo.
"Non si è mai parlato di un rientro economico da parte del Comune - spiega Lestingi - quello che invece si è detto con il primo cittadino è che in caso di utili (e qui sarebbero nati i problemi e gli equivoci, ndr) La Gp Puglia avrebbe versato al Comune una parte, si parla di 30.000 euro, nelle casse dell'assessorato al Welfare. Volevamo sapere insomma che quei soldi sarebbero finiti e persone bisognose di Polignano". Dello stesso avviso il primo cittadino che nega tutto quello detto in precedenza: "Mai cercato di contattare Lestingi senza successo. Ci siamo sempre confrontati. Non ci sono attriti è andato tutto secondo i piani". Insomma sembrerebbe che i calcoli vadano ancora fatti e che alla fine di tutto con quel denaro in eccesso si faccia addirittura opere a fin di bene. I dubbi restano se non altro per vecchie storie legate a Lestingi che nel novembre 2013 fu protagonista di un sequestro di beni da parte della DIA per l'enorme sproporzione tra i redditi dichiarati e posseduti, tra i quali anche una Ferrari con tanto di targa personalizzata. Tutto è bene quel che finisce bene quindi? Vedremo.