Cronaca
Bari, caso Efe Murat: solo giovedì lo svuotamento del carburante
Intanto la sala macchine del mercantile turco è stata invasa dall'acqua e domani mattina nuova riunione operativa
Bari - lunedì 25 febbraio 2019
19.08
Ancora problemi legati al mercantile turco arenato davanti a Pane e Pomodoro. Secondo l'ultimo sopralluogo effettuato da tecnici della Guardia Costiera e dai vigili del fuoco ci sarebbero tre falle nello scafo lontane però dal serbatoio del carburante. L'acqua sarebbe già entrata nella nave allagando la sala macchine. Non vi sarebbero per ora sversamenti in mare di carburante. Nei serbatoi infatti ci sono circa 37 tonnellate di gasolio ma a causa delle avverse condizioni meteo marine, bisognerà aspettare giovedì per rimuoverlo, utilizzando una bettolina di una società privata con un moto propulsore che aspirerà il carburante e l'acqua mista ad olio.
L'operazione durerà tutta la giornata. La nave verrà circondata da panne e si procederà allo svuotamento.
Per rimuovere l'imbarcazione, con le operazioni di rimorchio, bisognerà aspettare ancora una settimana. Ulteriori dettagli saranno forniti domani mattina quando a Bari arriveranno i rimorchiatori dalla Grecia e dal porto di Augusta che predisporranno tutto il necessario per rimettere il relitto in mare, attendendo il miglioramento delle condizioni meteo-marine. Il gigante turco resta quindi sotto controllo sino alla decisione di traghettarlo lontano dal porto barese, operazione che dovrà avvenire a cura dello stesso armatore della nave.
L'operazione durerà tutta la giornata. La nave verrà circondata da panne e si procederà allo svuotamento.
Per rimuovere l'imbarcazione, con le operazioni di rimorchio, bisognerà aspettare ancora una settimana. Ulteriori dettagli saranno forniti domani mattina quando a Bari arriveranno i rimorchiatori dalla Grecia e dal porto di Augusta che predisporranno tutto il necessario per rimettere il relitto in mare, attendendo il miglioramento delle condizioni meteo-marine. Il gigante turco resta quindi sotto controllo sino alla decisione di traghettarlo lontano dal porto barese, operazione che dovrà avvenire a cura dello stesso armatore della nave.