Vita di città
Mercato di via Pitagora, Galasso: "Lavori entro fine anno"
Secondo l'assessore ai Lavori pubblici se non ci saranno intoppi burocratici il cantiere potrebbe aprirsi entro dicembre. Mercoledì attesa la pronuncia del Tribunale su ricorso del secondo classificato in gara
Bari - lunedì 17 settembre 2018
19.00
Sembrerebbe più vicina la realizzazione del mercato coperto di via Pitagora a Japigia almeno a sentire le rassicurazioni del Comune di Bari. "Dopo l'acquisizione delle aree attesa da oltre 60 anni, infatti, abbiamo asfaltato e sistemato l'area di parcheggio accanto al mercato giornaliero e, soprattutto, abbiamo completato, mandato in gara e aggiudicato il progetto relativo alla costruzione del manufatto. Pertanto, se non ci saranno intoppi di tipo burocratico, i lavori potrebbero cominciare entro la fine dell'anno: siamo in attesa degli esiti di un ricorso con richiesta di sospensiva del procedimento, presentato dal secondo classificato contro il primo aggiudicatario della gara, il cui esito è previsto per mercoledì prossimo". Lo spiega l'assessore ai lavori pubblici Giuseppe Galasso che mentre si trovava a Japigia per un sopralluogo ha affrontato anche il tema mercato. Con Galasso anche l'assessore alle attività produttive Carla Palone che ha invece ha verificato l'andamento della raccolta differenziata degli operatori mercatali, il rispetto del corretto conferimento dei rifiuti e degli spazi loro assegnati. "La Polizia locale - ha spiegato la Palone - effettua quotidianamente delle ispezioni sul regolare svolgimento delle attività da parte degli operatori, attraverso verifiche che si intensificheranno nei prossimi giorni con particolare riferimento alla differenzazione dei rifiuti e al contrasto del fenomeno di deposito/abbandono di scarti nelle aree verdi contigue al mercato. Sebbene la situazione sia migliorata, accade ancora che i mercatali occupino interi marciapiedi con i loro mezzi e porzioni di aiuole con le cassette vuote - ha dichiarato Carla Palone -. Una spiacevole abitudine che impedisce il passaggio a residenti e clienti del mercato e offre un'immagine di sporcizia e disordine. Per questo periodicamente veniamo a controllare l'andamento della situazione, cosa che continueremo a fare grazie al supporto e al monitoraggio costante degli agenti della Polizia locale, anche per quanto riguarda il corretto conferimento dei rifiuti, soprattutto a fine giornata quando vengono smantellate le bancarelle". Per ovviare al problema igiene e degrado puntualmente sollevato dai residenti di via Pitagora, è nata l'idea del mercato coperto. Il progetto esecutivo per la realizzazione dell'opera sul suolo compreso tra via Peucetia, la ex via Viterbo (oggi Madre Clelia Merloni) e via Aristosseno è stata già finanziata con € 3.430.000, fondi del ministero dello Sviluppo economico.
La nuova struttura mercatale si insedierà su un'area rettangolare, dell'estensione di circa 9.150 metri quadri e adiacente all'attuale mercato su strada, in via Pitagora. Sarà edificato un impianto coperto per l'estensione di 4.820 metri quadrati, che ospiterà 72 box prefabbricati, da 30 metri quadrati l'uno per un'altezza di 3,20 metri. L'area sarà organizzata su due percorsi paralleli interconnessi, più un terzo scoperto di 1.800 metri quadrati destinato alla vendita degli operatori settimanali ambulanti.
Il mercato sarà protetto da una sovrastruttura composta da una copertura in lamiera d'alluminio, puntoni in ferro e travi in legno lamellare. I box saranno disposti su quattro file parallele; quelle centrali addossate tra loro sul lato corto. L'interno dei box sarà rifinito con la pavimentazione, mentre le murature perimetrali saranno verniciate con materiale plastico facilmente lavabile, con un angolo dotato di lavandino e rivestito con piastrelle (solo i box destinati alla vendita di prodotti ittici e carni avranno tutte le pareti rivestite con piastrelle sino a 2 metri d'altezza). La pavimentazione dello spazio comune sarà di tipo industriale con finitura in cemento "fresco su fresco", antibatterico e antimuffa.
Nell'area a ridosso di via Aristosseno insisterà il blocco dei servizi composto da bagni, sia per operatori mercatali sia per fruitori, compresi i cittadini con disabilità, uffici e un grande porticato di accesso.
Il mercato sarà provvisto di impianto elettrico, idrico, di fogna nera, di trattamento e riutilizzo delle acque meteoriche, e di un impianto di irrigazione automatizzato a servizio delle nuove piantumazioni previste (41 nuovi alberi e 38 metri di siepe viburnum tinus).
La nuova struttura mercatale si insedierà su un'area rettangolare, dell'estensione di circa 9.150 metri quadri e adiacente all'attuale mercato su strada, in via Pitagora. Sarà edificato un impianto coperto per l'estensione di 4.820 metri quadrati, che ospiterà 72 box prefabbricati, da 30 metri quadrati l'uno per un'altezza di 3,20 metri. L'area sarà organizzata su due percorsi paralleli interconnessi, più un terzo scoperto di 1.800 metri quadrati destinato alla vendita degli operatori settimanali ambulanti.
Il mercato sarà protetto da una sovrastruttura composta da una copertura in lamiera d'alluminio, puntoni in ferro e travi in legno lamellare. I box saranno disposti su quattro file parallele; quelle centrali addossate tra loro sul lato corto. L'interno dei box sarà rifinito con la pavimentazione, mentre le murature perimetrali saranno verniciate con materiale plastico facilmente lavabile, con un angolo dotato di lavandino e rivestito con piastrelle (solo i box destinati alla vendita di prodotti ittici e carni avranno tutte le pareti rivestite con piastrelle sino a 2 metri d'altezza). La pavimentazione dello spazio comune sarà di tipo industriale con finitura in cemento "fresco su fresco", antibatterico e antimuffa.
Nell'area a ridosso di via Aristosseno insisterà il blocco dei servizi composto da bagni, sia per operatori mercatali sia per fruitori, compresi i cittadini con disabilità, uffici e un grande porticato di accesso.
Il mercato sarà provvisto di impianto elettrico, idrico, di fogna nera, di trattamento e riutilizzo delle acque meteoriche, e di un impianto di irrigazione automatizzato a servizio delle nuove piantumazioni previste (41 nuovi alberi e 38 metri di siepe viburnum tinus).