
Scuola e Lavoro
Mercatone Uno, per i dipendenti arriva la cassa integrazione
La misura adottata nel decreto Milleproroghe. Filcams: «Dopo tante battaglie una buona notizia»
Bari - domenica 22 dicembre 2019
13.46
«Finalmente dopo tante battaglie arriva una buona notizia». Filcams Cgil Puglia annuncia con queste parole lo sblocco della cassa integrazione per i lavoratori di Mercatone Uno, la grande catena di mobilifici che nel 2019 ha vissuto il fallimento.
La misura è stata adottata nel decreto Milleproroghe approvato nelle scorse ore dal Governo. Nel testo si legge: «Per l'anno 2020, nel limite massimo di spesa di 7, 8 milioni di euro, per i lavoratori dipendenti di imprese operanti nel settore della grande distribuzione a livello nazionale ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria di cui all'articolo 2 del decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, convertito con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2004, n. 39, successivamente cedute con patto di riservato dominio a società poi dichiarate fallite e retrocedute per inadempimento del patto, la misura del trattamento straordinario di integrazione salariale di cui all'articolo 3 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148 è calcolata sulla base delle condizioni contrattuali di lavoro applicate prima della cessione originaria, se più favorevoli, anche con riferimento ai trattamenti di integrazione salariale autorizzati nell'anno 2019».
La misura è stata adottata nel decreto Milleproroghe approvato nelle scorse ore dal Governo. Nel testo si legge: «Per l'anno 2020, nel limite massimo di spesa di 7, 8 milioni di euro, per i lavoratori dipendenti di imprese operanti nel settore della grande distribuzione a livello nazionale ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria di cui all'articolo 2 del decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, convertito con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2004, n. 39, successivamente cedute con patto di riservato dominio a società poi dichiarate fallite e retrocedute per inadempimento del patto, la misura del trattamento straordinario di integrazione salariale di cui all'articolo 3 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148 è calcolata sulla base delle condizioni contrattuali di lavoro applicate prima della cessione originaria, se più favorevoli, anche con riferimento ai trattamenti di integrazione salariale autorizzati nell'anno 2019».