Politica
Messina: "Dal Pd risposta unitaria al caos causato dalla Lega"
La senatrice ha preso parte alla riunione generale del Partito Democratico dopo la crisi di Governo
Bari - mercoledì 21 agosto 2019
19.02
"L'imprudenza di Matteo Salvini, la sua totale mancanza di responsabilità istituzionale, ha scosso il Paese e suscitato ansia e preoccupazione. Un passo falso che ha dimostrato - come ben evidenziato ieri dal Presidente Conte - la pura volontà di far prevalere l'ambizione personale sul bene di un'intera Nazione". Lo dice la senatrice Assuntela Messina, componente della Direzione Nazionale Partito Democratico commentando la crisi di Governo in atto dopo le dimissioni del premier.
"Questa mattina - prosegue la Messina - il Partito Democratico si è riunito in Direzione Nazionale per preparare una risposta unitaria al caos generato dalla Lega in un momento tanto delicato per il nostro Paese. È stata un'importante occasione di incontro e confronto sui tutti i temi sensibili che si pongono alla nostra attenzione in questa fase. Un vero momento di democrazia, in cui il senso di responsabilità è prevalso su qualsiasi altro ragionamento di utilità".
"All'unanimità - chiarisce la senatrice - abbiamo deciso di seguire la strada indicata dal segretario Zingaretti, in vista della formazione di un nuovo esecutivo: la collaborazione chiara e leale con l'Unione Europea; il pieno riconoscimento della centralità del parlamento e della democrazia rappresentativa; un'idea di sviluppo strettamente connessa ai principi della sostenibilità ambientale; una vigorosa virata sulle politiche di gestione dei flussi migratori, che impegni in maniera intera e definitiva tutti gli Stati membri dell'Unione Europea; un cambio di marcia sensibile delle politiche economiche e sociali, fondata sugli investimenti e sulla redistribuzione dei redditi. Nelle logiche di un partito che aspira a guidare la Nazione, la consapevolezza della necessità di salvaguardare l'equilibrio dei conti pubblici e, di conseguenza, l'integrità dei risparmi delle famiglie italiane devono sempre imporsi su qualsiasi altra tentazione di natura elettorale. In questi giorni abbiamo assistito alla messa in scena dell'esatto opposto, al più avventato episodio di opportunismo politico che la storia della nostra Repubblica abbia mai registrato. Da tale sconsiderato atteggiamento non si può che marcare la distanza e dimostrare cosa voglia davvero dire operare per il bene del Paese con i fatti e non soltanto con le parole. Non possiamo consentire che le minacce di rivolta antidemocratica scuotano la serenità di un intero popolo. Sosterremo con coraggio le intenzioni e le iniziative sane e giuste. Pienamente consapevoli della grandezza della sfida alla quale siamo chiamati, risponderemo con maturità e responsabilità affinché si affermi una linea chiara e trasparente, che si occupi dei problemi reali del Paese e degli italiani".
Su quello che accadrà ora, la senatrice ha le idee chiare: "Difenderemo l'Italia e i nostri valori democratici da chi reclama "pieni poteri". Restaureremo la dignità e l'onore del senso alto delle Istituzioni e dello Stato, troppo spesso calpestati negli ultimi 14 mesi. Rimetteremo al centro le persone, ogni bisogno sensibile, il valore insostituibile dell'umanità. Ricuciremo gli squarci di chi tenta continuamente di dividere un popolo e ci riscopriremo comunità. Non si può guardare la storia attraverso i vetri appannati del pregiudizio, dell'indifferenza e del rancore. Viviamola, piuttosto con l'energia di chi affronta le "buone battaglie" con sapiente vigore, confidando nella saggezza del Presidente Mattarella, vero faro in questo mare di incertezza politica".
"Questa mattina - prosegue la Messina - il Partito Democratico si è riunito in Direzione Nazionale per preparare una risposta unitaria al caos generato dalla Lega in un momento tanto delicato per il nostro Paese. È stata un'importante occasione di incontro e confronto sui tutti i temi sensibili che si pongono alla nostra attenzione in questa fase. Un vero momento di democrazia, in cui il senso di responsabilità è prevalso su qualsiasi altro ragionamento di utilità".
"All'unanimità - chiarisce la senatrice - abbiamo deciso di seguire la strada indicata dal segretario Zingaretti, in vista della formazione di un nuovo esecutivo: la collaborazione chiara e leale con l'Unione Europea; il pieno riconoscimento della centralità del parlamento e della democrazia rappresentativa; un'idea di sviluppo strettamente connessa ai principi della sostenibilità ambientale; una vigorosa virata sulle politiche di gestione dei flussi migratori, che impegni in maniera intera e definitiva tutti gli Stati membri dell'Unione Europea; un cambio di marcia sensibile delle politiche economiche e sociali, fondata sugli investimenti e sulla redistribuzione dei redditi. Nelle logiche di un partito che aspira a guidare la Nazione, la consapevolezza della necessità di salvaguardare l'equilibrio dei conti pubblici e, di conseguenza, l'integrità dei risparmi delle famiglie italiane devono sempre imporsi su qualsiasi altra tentazione di natura elettorale. In questi giorni abbiamo assistito alla messa in scena dell'esatto opposto, al più avventato episodio di opportunismo politico che la storia della nostra Repubblica abbia mai registrato. Da tale sconsiderato atteggiamento non si può che marcare la distanza e dimostrare cosa voglia davvero dire operare per il bene del Paese con i fatti e non soltanto con le parole. Non possiamo consentire che le minacce di rivolta antidemocratica scuotano la serenità di un intero popolo. Sosterremo con coraggio le intenzioni e le iniziative sane e giuste. Pienamente consapevoli della grandezza della sfida alla quale siamo chiamati, risponderemo con maturità e responsabilità affinché si affermi una linea chiara e trasparente, che si occupi dei problemi reali del Paese e degli italiani".
Su quello che accadrà ora, la senatrice ha le idee chiare: "Difenderemo l'Italia e i nostri valori democratici da chi reclama "pieni poteri". Restaureremo la dignità e l'onore del senso alto delle Istituzioni e dello Stato, troppo spesso calpestati negli ultimi 14 mesi. Rimetteremo al centro le persone, ogni bisogno sensibile, il valore insostituibile dell'umanità. Ricuciremo gli squarci di chi tenta continuamente di dividere un popolo e ci riscopriremo comunità. Non si può guardare la storia attraverso i vetri appannati del pregiudizio, dell'indifferenza e del rancore. Viviamola, piuttosto con l'energia di chi affronta le "buone battaglie" con sapiente vigore, confidando nella saggezza del Presidente Mattarella, vero faro in questo mare di incertezza politica".