Servizi sociali
"Mica Scemo", a Bari un progetto tra cinema e inclusione sociale delle persone con autismo
Uno spot che diventerà un film con Mingo De Pasquale, ma anche associazioni, raccolte fondi e molto altro per aiutare le famiglie
Bari - mercoledì 15 maggio 2019
17.03 Comunicato Stampa
A Bari arriva il progetto "Mica Scemo", ideato e promosso dall'associazione "Vinci Con Noi" con l'obiettivo di Abbattere le barriere che impediscono la realizzazione delle pari opportunità, dell'inclusione e della valorizzazione delle persone in stato di fragilità e difficoltà a livello sociale.
Il progetto Mica Scemo si articola in diverse fasi: la prima è uno spot di sensibilizzazione, scritto e diretto dal regista Antonio Palumbo, su idea di Mingo De Pasquale e Stefania D'Elia. Si tratta del primo spot sull'autismo in Italia che rientri nella categoria delle pubblicità progresso con intento di promozione sociale. Poi c'è il film di cui lo spot è il primo tassello. Una commedia, incentrata sull'inserimento sociale della persona con autismo e della strutturazione di un percorso di vita dignitoso ed equilibrato anche in assenza di una famiglia che se ne prenda cura. Protagonista sarà Pin, lo stralunato personaggio già personaggio principale dello spot.
In seguito ci sarà anche la Raccolta Fondi e Brain Trust. Parte del ricavato del film servirà a supportare i lavori di un brain trust (consorzio di cervelli) di eccellenze del settore che progetterà un modello organizzativo e gestionale dell'inclusione sociale delle persone con autismo, in vista di un percorso di vita da fare senza l'ausilio della famiglia in età avanzata, creando le giuste partnership con enti locali, scuole, aziende ed eventuali benefattori: il Centro Polifunzionale che rientrerà in una sperimentazione di un triennio per 25 persone e sarà oggetto di studio e di cambiamento volti a migliorare il modello, mediante un lavoro di strette supervisioni e costante rendicontazione; l'Asd VINCI CON NOI che deriva il proprio nome dal piccolo Vincenzo, da tutti chiamato "VINCI", che è stato il primo bambino a ricevere una personalizzazione del percorso sportivo natatorio dallo staff specializzato dell'associazione.
«Il Comune cerca di accompagnare le associazioni che fanno un lavoro straordinario nella nostra città - dichiara il sindaco Decaro - Oggi c'è stata la presentazione di uno spot che spero sia il preludio a un lungometraggio. Lo spot serve a far conoscere il disagio dell'autismo che non è un disagio che ha una dimensione individuale, ma una dimensione collettiva, soprattutto per le famiglie che lo vivono. Attraverso lo spot, attraverso la comunicazione, riusciamo a far conoscere questo tema, il tema dell'autismo e anche magari a combattere alcuni pregiudizi, alcuni preconcetti».
Il progetto Mica Scemo si articola in diverse fasi: la prima è uno spot di sensibilizzazione, scritto e diretto dal regista Antonio Palumbo, su idea di Mingo De Pasquale e Stefania D'Elia. Si tratta del primo spot sull'autismo in Italia che rientri nella categoria delle pubblicità progresso con intento di promozione sociale. Poi c'è il film di cui lo spot è il primo tassello. Una commedia, incentrata sull'inserimento sociale della persona con autismo e della strutturazione di un percorso di vita dignitoso ed equilibrato anche in assenza di una famiglia che se ne prenda cura. Protagonista sarà Pin, lo stralunato personaggio già personaggio principale dello spot.
In seguito ci sarà anche la Raccolta Fondi e Brain Trust. Parte del ricavato del film servirà a supportare i lavori di un brain trust (consorzio di cervelli) di eccellenze del settore che progetterà un modello organizzativo e gestionale dell'inclusione sociale delle persone con autismo, in vista di un percorso di vita da fare senza l'ausilio della famiglia in età avanzata, creando le giuste partnership con enti locali, scuole, aziende ed eventuali benefattori: il Centro Polifunzionale che rientrerà in una sperimentazione di un triennio per 25 persone e sarà oggetto di studio e di cambiamento volti a migliorare il modello, mediante un lavoro di strette supervisioni e costante rendicontazione; l'Asd VINCI CON NOI che deriva il proprio nome dal piccolo Vincenzo, da tutti chiamato "VINCI", che è stato il primo bambino a ricevere una personalizzazione del percorso sportivo natatorio dallo staff specializzato dell'associazione.
«Il Comune cerca di accompagnare le associazioni che fanno un lavoro straordinario nella nostra città - dichiara il sindaco Decaro - Oggi c'è stata la presentazione di uno spot che spero sia il preludio a un lungometraggio. Lo spot serve a far conoscere il disagio dell'autismo che non è un disagio che ha una dimensione individuale, ma una dimensione collettiva, soprattutto per le famiglie che lo vivono. Attraverso lo spot, attraverso la comunicazione, riusciamo a far conoscere questo tema, il tema dell'autismo e anche magari a combattere alcuni pregiudizi, alcuni preconcetti».