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Enti locali

Microprestito della Regione Puglia, oltre 9mila domande. Nel Barese 550 aziende ammesse

Per la misura del Titolo II capo 3 e capo 6 circolante presentate 205 istanze per complessivi 140 milioni di euro

«A praticamente un mese dall'avvio delle misure regionali per contrastare la crisi economica che ha colpito tutto il sistema produttivo, registriamo grande adesione da parte delle imprese pugliesi». Lo dichiara Cosimo Borracino, assessore regionale allo Sviluppo economico. «A oggi, sono giunte gli uffici preposti di Puglia Sviluppo, la Società in house della Regione Puglia, ben 9.368 domande in risposta al Bando del Microprestito, per un importo complessivo di 202.645.284,63 euro di agevolazioni», prosegue Borracino.

Al momento vi sono in compilazione ulteriori 2.647 domande, 3190 domande sono in istruttoria con i seguenti esiti:

o 1.330 domande sono ammissibili, per 1.266 di esse sono state effettuate le determine di concessione delle agevolazioni per 29.344.765,70 euro. Alle 1.000 imprese ammesse fino al 30/6 sono stati già trasmessi i contratti da firmare;
o 234 domande non sono risultate ammissibili;
o 894 domande sono in attesa di integrazioni;
o 732 domande sono in attesa di esito della verifica di regolarità contributiva.

Alle prime 310 imprese hanno restituito i contratti di agevolazione sottoscritti sono già state effettuate le erogazioni per 7.264.997,34 euro. Le 1.266 imprese ammesse, alle quali sono stati concessi complessivamente 29.344.765,70 euro, sono così distribuite per provincia:

-Bari 550 imprese ammesse a finanziamento per un importo complessivo di € 13.410.981,96
-BAT 86 imprese ammesse a finanziamento per un importo complessivo di € 2.037.913,88
-Brindisi 108 imprese ammesse a finanziamento per un importo complessivo di € 2.428.745,00
-Foggia200 imprese ammesse a finanziamento per un importo complessivo di € 4.405.095,07
-Lecce203 imprese ammesse a finanziamento per un importo complessivo di € 4.306.063,23
-Taranto119 imprese ammesse a finanziamento per un importo complessivo di € 2.755.966,56.

Il quadro per settore delle imprese agevolate con questa misura finora:
  • 29 imprese dell'Agroalimentare per 700mila euro circa in agevolazioni
  • 17 imprese per Arti, sport e intrattenimento per circa 350mila euro in agevolazioni
  • 4 imprese che si occupano di Assistenza sociale per 90mila euro circa in agevolazioni
  • 33Attività professionali e di consulenza per 700mila euro circa in agevolazioni
  • 31 imprese di Autoriparatori per 700mila euro circa in agevolazioni
  • 381 attività di Commercio per 9milioni di euro circa in agevolazioni
  • 7 imprese E-commerce 128mila euro circa in agevolazioni
  • 167 imprese di Edilizia per quasi 4 milioni di euro in agevolazioni
  • 17 imprese di Editoria, video, audio, telecomunicazioni per 220mila euro circa in agevolazioni
  • 51 attività di Estetica e benessere per 790mila euro circa in agevolazioni
  • 6 attività di Formazione per 110mila euro circa in agevolazioni
  • 45 attività di Informatica per 940mila euro circa in agevolazioni
  • 13 attività per il Legno e arredo per 335mila euro circa in agevolazioni
  • 49 imprese del Manifatturiero per 1milione 150mila euro circa in agevolazioni
  • 2 attività di professioni tecniche per 60mila euro circa in agevolazioni
  • 1 attività di Recupero e trattamento rifiuti per 28 mila euro circa in agevolazioni
  • 24 attività di Ricettività per 550mila euro circa in agevolazioni
  • 15 imprese di Riparazioni e manutenzioni per 324mila euro circa in agevolazioni
  • 226 imprese di Ristorazione per 5milioni 700 mila euro circa in agevolazioni
  • 10 imprese di Servizi alla persona per 148mila euro in agevolazioni
  • 58 Servizi alle imprese per 1milione 250mila euro in agevolazioni
  • 15 Servizi medici e sanitari per 410mila euro in agevolazioni
  • 19 Servizi turistici per 424mila euro in agevolazioni
  • 13 imprese del tessile, abbigliamento, calzaturiero per 333mila euro in agevolazioni
  • 33 imprese di trasporti e logistica per 847mila euro in agevolazioni.
«Anche per la misura del Titolo II capo 3 e capo 6 circolante i volumi diventano importanti e attestano l'interesse delle imprese e degli istituti di credito - conclude Borracino. Attualmente, infatti, sono state presentate complessivamente 205 istanze complete di delibera ed erogazione del mutuo, per complessivi 140 milioni di euro di nuova liquidità. Queste istanze assorbono sovvenzioni da parte della Regione Puglia per circa 40,7 milioni di euro rispetto alla dotazione di 200 milioni di euro».
  • Regione Puglia
  • Mino Borracino
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