Tarantino racconta Mimmo Bucci attraverso la voce dei suoi amici

Maurizio Tarantino, come tante altre persone del quartiere libertà di Bari ha avuto la fortuna di conoscere Mimmo Bucci sin da bambino. Un fratello maggiore per l'autore Tarantino che nei giorni scorsi a Spazio Giovani, nel borgo antico, ha presentato il suo libro, Mimmo Bucci, Cerami nel cuore della gente, editore Wip Edizioni, con la partecipazione delle artiste Teresa La Cioppa e Dafne Frasca. E nelle prime pagine è proprio Mimmo Bucci a parlare. Il suo mito Vasco Rossi, amante della radio e con il desiderio di promuovere gli artisti emergenti, autore di molti brani e di un genere musicale tutto suo. Il libro, presentato allo scorso Premio Mimmo Bucci, ha riscosso molto successo, oltre alle varie presentazioni nella città è stato presentato a Torino al Salone del Libro, una grande manifestazione internazionale, e domani venerdì 19 luglio sarà presentato a Bologna al Festival dello scrittore.

Come nasce questo progetto?
"Crescendo con Mimmo ho sviluppato una forma di creatività che ci ha portato ad un gioco tra di noi. Lui, estroverso come Vasco, io un po' più timido, il Luca Carboni del quartiere. Questo gioco ci rendeva diversi ma uniti proprio perché ognuno di noi poteva raccontare all'altro il suo punto di vista. Crescendo abbiamo preso strade diverse lui il lavoro ma anche la passione ardente per la musica tanto da diventare il Vasco di Bari, io nel corso di questi anni ho continuato a mantenere un po' l'anonimato da un punto di vista interiore. Poi è successo quell' evento particolare che ha sconvolto un po' tutti, non solo la città ma anche la gli amici che in qualche modo ancora oggi cercano di trovare una risposta che non riusciamo ancora ad avere. Mimmo aveva un sogno quello di, in qualche modo, costituire un'associazione per dare una mano agli artisti emergenti. Questo sogno, tramite la famiglia Bucci nonché l'associazione Smart per Mimmo Bucci, siamo riusciti a realizzarlo. Grazie al premio Mimmo Bucci che si svolge ogni anno al Teatro Petruzzelli, diamo la possibilità a tutte le band nuove e sconosciute del territorio di poter partecipare e quindi di farsi conoscere. Nel corso di queste manifestazioni ho iniziato ad avere una mia creatività quindi a scrivere e nel 2006 ho scritto un libro che ho presentato al Teatro Petruzzelli proprio in occasione del premio Mimmo Bucci. Da lì la mamma di Mimmo mi chiese di pensare ad un libro dedicato a Mimmo. Io in quel momento non sapevo quale risposta poter dare perché da una parte mi avrebbe fatto piacere a scrivere su Mimmo però d'altra parte tutto ciò mi terrorizzava perché Mimmo non poteva essere raccontato da una sola persona. Intanto passiamo alle edizione successiva del premio e senza volerlo vinco premi letterari in altre circostanze. A questo punto la mamma di Mimmo ha sollecitato l'idea del libro su Mimmo e di qui è nata l'idea far scrivere il libro a tutte quelle persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo anche soprattutto durante queste manifestazioni. Il risultato è stato raggiunto perché hanno partecipato al libro da tutta l'Italia, dalla Francia da l'Olanda e dalla Australia. In questo libro ci sono i racconti non solo degli amici ma anche del mondo politico con il presidente della Regione Michele Emiliano e del sindaco Antonio De Caro. Ma anche dal modo artistico con Antonello Vannucci, Renato Ciardo, Mauro pulpito, il sassofonista di Vasco Rossi, Andrea Innesto (soprannominato "Cucchia") e tante altre persone. Mi trovo a portare questa storia nella città della poesia, dell'arte e della scrittura, domani a Bologna al Festival dello scrittore. E quindi porto un po' di Mimmo a tutti".

Quindi tutti raccontano Mimmo, Mimmo continua a raccontare agli altri attraverso quello in cui si continua a credere, è così?
"Non solo, ma anche il titolo ,Cercami nel cuore della gente, ha un scopo. Il lettore non farà altro che ritrovare il Mimmo nel cuore della gente cioè il cuore di tutti quegli autori che hanno raccontato un pezzo della propria vita. La caratteristica di questo libro è che le prime pagine sono state scritte da Mimmo noi abbiamo trovato questo progetto e lo abbiamo coltivato quindi il libro inizia con l'introduzione di Mimmo e termina con uno scritto di Mimmo dedicato ad un amico. Ed è esattamente la storia che continua. All'interno di questo libro ci sono disegni che ho fatto realizzare da due bravissimi artiste che fanno disegni a livello nazionale per Samuele Bersani Carboni e quindi l'opera è arricchita anche e soprattutto da questi disegni poi ci sono per ovvie ragioni le foto di Mimmo perché il lettore deve capire esattamente di chi stiamo parlando di una persona gioiosa, un artista, un musicista e quindi consiglio questo libro soprattutto per capire tante sfaccettature di Mimmo che ancora oggi a distanza di anni fa parlare di sé".

E della passione per la radio cosa ci racconti?
Radio Sound City, parliamo degli anni 90. Noi la chiamavamo la radio della nonna perché esattamente nel palazzo di Mimmo all'ultimo piano c'era questo appartamento che utilizzava come radio. Io ricordo che ogni qualvolta mi invita in radio, la radio era famosa anche per gli scherzi telefonici, parliamo di una radio amatoriale che era già qualcosa di favoloso all'epoca e quindi tutti noi adolescenti all'epoca con Mimmo abbiamo avuto già l'approccio con questo sistema che in qualche modo ci riteneva un po' privilegiati. Ecco capire il sistema della radio e fare parte di questa circuito. Ecco Mimmo non solo Vasco non solo musica ma anche radio. Oltre le cover di Vasco, Mimmo scriveva canzoni ma soprattutto aveva un proprio genere. Aveva realizzato un suo modo di cantare esibirsi e nel corso di questi anni, io le chiamo le pause, perché le pause, perché Mimmo portava avanti il progetto delle cover però si soffermava anche sui propri progetti personali quindi ha inciso molti dischi e per dare a lettore la massima idea di Mimmo a tutte queste presentazioni che noi facciamo diamo anche il cd di Mimmo in maniera tale che la persona può cogliere non solo il riflesso degli amici ovvero di tutte quelle persone che hanno dato un contributo, ma soprattutto la voce di Mimmo ed in particolare la sua sensibilità".

Quale brano suggerisci per iniziare ad ascoltare la voce di Mimmo Bucci?
"L'album va ascoltato dall'inizio alla fine. La canzone che fa riflettere tantissimo è La stella più bella del cielo, che Mimmo ha dedicato al musicista scomparso Massimo Riva e quando andiamo ai concerti di Vasco portiamo degli striscioni con il titolo di questa canzone dedicata sia Massimo che a Mimmo".