Cronaca
Minacce via social per le fornacelle, Decaro in tribunale
Questa mattina udienza davanti al giudice Anna Perrelli per quanto accaduto nel 2016 e che lo ha costretto alla scorta
Bari - mercoledì 27 marzo 2019
16.41
Udienza davanti al giudice nella ex sede distaccata di Modugno del tribunale di Bari per il sindaco Antonio Decaro. Il primo cittadino, assistito dall'avvocato Michele Laforgia, ha testimoniato davanti al giudice monocratico Anna Perrelli in merito alle minacce ricevute nel 2016 in merito alla ormai famosa vicenda delle "fornacelle".
In quell'anno, in occasione della festa patronale di San Nicola, il sindaco mise un atto una lotta all'abusivismo sul lungomare, che prese di mira tutti quegli ambulanti che non erano in regola con i permessi. Decaro fu minacciato di morte su Facebook da un 27enne barese, ritenuto vicino al clan Parisi e proprio per questo motivo da allora gli fu affidata la scorta.
«Credo sia un dovere morale da parte degli amministratori pubblici denunciare nel caso in cui si subiscano minacce - ha dichiarato Decaro - quando le minacce vengono fatte sui social non sono da meno rispetto alle minacce che vengono fatte di persona. È giusto che chi scrive sui social se ne assuma la responsabilità»
In quell'anno, in occasione della festa patronale di San Nicola, il sindaco mise un atto una lotta all'abusivismo sul lungomare, che prese di mira tutti quegli ambulanti che non erano in regola con i permessi. Decaro fu minacciato di morte su Facebook da un 27enne barese, ritenuto vicino al clan Parisi e proprio per questo motivo da allora gli fu affidata la scorta.
«Credo sia un dovere morale da parte degli amministratori pubblici denunciare nel caso in cui si subiscano minacce - ha dichiarato Decaro - quando le minacce vengono fatte sui social non sono da meno rispetto alle minacce che vengono fatte di persona. È giusto che chi scrive sui social se ne assuma la responsabilità»