Cronaca
Minaccia la madre per avere soldi, arrestato 43enne a Bari
L’uomo solo lo scorso 8 giugno era stato sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla donna
Bari - martedì 15 giugno 2021
15.31 Comunicato Stampa
I carabinieri di Bari, ieri mattina, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un pregiudicato 43enne, residente nel quartiere Madonnella, per tentata estorsione continuata.
L'uomo, soggetto tossicodipendente, solo lo scorso 8 giugno era stato sottoposto, a seguito delle indagini conseguite ad intervento per lite familiare, alla misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla madre 73enne, vittima di continue vessazioni e minacce finalizzate a ottenere denaro per l'acquisto di sostanza stupefacente.
Questi, però, non ha desistito e, già nel corso della notte tra il 10 e l'11 giugno, aveva tempestato l'anziana di messaggi vocali e scritti via smartphone recanti minacce di morte per convincerla a ritirare la denuncia e consegnargli il denaro per l'acquisto di droga. La mattina, poi, intorno alle 08:45, l'uomo, alla luce della resistenza della madre, si è recato presso l'abitazione familiare iniziando ad urlare e scalciare alla porta d'ingresso, tanto da indurre la madre, terrorizzata, a chiamare i Carabinieri che, accorsi immediatamente, hanno bloccato e tratto in arresto D.A.
Il PM di turno, quindi, ha deciso di associare l'uomo presso il carcere di Trani, attesa l'evidente inidoneità delle altre misure cautelari.
L'uomo, soggetto tossicodipendente, solo lo scorso 8 giugno era stato sottoposto, a seguito delle indagini conseguite ad intervento per lite familiare, alla misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla madre 73enne, vittima di continue vessazioni e minacce finalizzate a ottenere denaro per l'acquisto di sostanza stupefacente.
Questi, però, non ha desistito e, già nel corso della notte tra il 10 e l'11 giugno, aveva tempestato l'anziana di messaggi vocali e scritti via smartphone recanti minacce di morte per convincerla a ritirare la denuncia e consegnargli il denaro per l'acquisto di droga. La mattina, poi, intorno alle 08:45, l'uomo, alla luce della resistenza della madre, si è recato presso l'abitazione familiare iniziando ad urlare e scalciare alla porta d'ingresso, tanto da indurre la madre, terrorizzata, a chiamare i Carabinieri che, accorsi immediatamente, hanno bloccato e tratto in arresto D.A.
Il PM di turno, quindi, ha deciso di associare l'uomo presso il carcere di Trani, attesa l'evidente inidoneità delle altre misure cautelari.