Vita di città
Mobilità sostenibile a Bari, installate le prime velostazioni "Small Scale"
In largo Sorrentino una velostazione composta da 8 box dotati di gancio per il deposito del casco e oggetti personali
Bari - giovedì 30 gennaio 2025
10.01 Comunicato Stampa
Sono cominciati oggi i lavori di realizzazione delle prime velostazioni previste nell'ambito del progetto di "Small scale", finanziato per € 1.927.529,61, che prevede l'installazione di una serie di dispositivi e infrastrutture a sostegno della mobilità sostenibile, con l'obiettivo di migliorare l'accessibilità, la mobilità interna e l'offerta di servizi nei singoli quartieri.
Le velostazioni rappresentano una soluzione per creare una rete capillare di parcheggi sicuri per le biciclette dei cittadini attraverso il posizionamento di strutture a box modulari, che consentono di parcheggiare 8 biciclette occupando l'area di un solo posto auto.
La scelta delle postazioni e le attività di installazione delle nuove strutture ha coinvolto i Municipi e il territorio partendo da un censimento delle rastrelliere già esistenti in città. Inoltre, la programmazione ha tenuto conto dei principali luoghi di interesse e delle piste ciclabili, esistenti e previste, così da individuare delle zone adeguate al posizionamento dei nuovi posti per bici.
Questa mattina i lavori sono partiti da largo Sorrentino per una velostazione composta da 8 box dotati di gancio per il deposito del casco, della pettorina e di eventuali oggetti personali. Una luce a led, che si accende all'apertura dello sportello, illumina il box per facilitarne l'utilizzo. La stessa luce potrà essere mantenuta accesa anche dopo la chiusura dello sportello, in modalità a bassa intensità, in modo da consentire facilmente l'individuazione dei box occupati rispetto a quelli disponibili.
A seguire, gli interventi proseguiranno nel Municipio II per la realizzazione di velostazioni nei pressi del Park&ride di largo due Giugno, del Polipark, in via Matarrese (nei pressi della Facoltà di Economia e Commercio) e in via Fanelli (area chiesa di San Marcello).
Nelle prossime settimane, invece, saranno eseguite delle velostazioni in tutti i Municipi, per un totale di 22 strutture per 176 posti per bici complessivi.
"Queste strutture renderanno Bari più accessibile e fruibile da parte dei ciclisti e di tutti gli utenti che sceglieranno i dispositivi di mobilità sostenibile - commenta l'assessore alla Mobilità Domenico Scaramuzzi -. Sono piccoli interventi infrastrutturali che rientrano nell'ambito di una programmazione più ampia, che ha l'obiettivo di migliorare gli standard qualitativi e quantitativi della mobilità sostenibile nella nostra città. Abbiamo scelto piazze, parchi, scuole, mercati, biblioteche e, in generale, luoghi di aggregazione in modo da incentivare, nei percorsi quotidiani, l'uso della bicicletta, ancora limitato anche per l'assenza di strutture sicure adibite alla sosta".
Nell'ambito del progetto complessivo è previsto anche il montaggio di rastrelliere, già tutte posizionate nei punti concordati, e di smart locker di diverse tipologie: panchine con box deposito, in arrivo nei prossimi mesi, o cassettiere porta oggetti singole, nella modalità già sperimentata la scorsa estate presso la spiaggia di Pane e pomodoro.
Il progetto è finanziato da PON METRO 2014-2020 MUVT - Incentivi alla mobilità sostenibile - Interventi "small scale" per la multimodalità.
Le velostazioni rappresentano una soluzione per creare una rete capillare di parcheggi sicuri per le biciclette dei cittadini attraverso il posizionamento di strutture a box modulari, che consentono di parcheggiare 8 biciclette occupando l'area di un solo posto auto.
La scelta delle postazioni e le attività di installazione delle nuove strutture ha coinvolto i Municipi e il territorio partendo da un censimento delle rastrelliere già esistenti in città. Inoltre, la programmazione ha tenuto conto dei principali luoghi di interesse e delle piste ciclabili, esistenti e previste, così da individuare delle zone adeguate al posizionamento dei nuovi posti per bici.
Questa mattina i lavori sono partiti da largo Sorrentino per una velostazione composta da 8 box dotati di gancio per il deposito del casco, della pettorina e di eventuali oggetti personali. Una luce a led, che si accende all'apertura dello sportello, illumina il box per facilitarne l'utilizzo. La stessa luce potrà essere mantenuta accesa anche dopo la chiusura dello sportello, in modalità a bassa intensità, in modo da consentire facilmente l'individuazione dei box occupati rispetto a quelli disponibili.
A seguire, gli interventi proseguiranno nel Municipio II per la realizzazione di velostazioni nei pressi del Park&ride di largo due Giugno, del Polipark, in via Matarrese (nei pressi della Facoltà di Economia e Commercio) e in via Fanelli (area chiesa di San Marcello).
Nelle prossime settimane, invece, saranno eseguite delle velostazioni in tutti i Municipi, per un totale di 22 strutture per 176 posti per bici complessivi.
"Queste strutture renderanno Bari più accessibile e fruibile da parte dei ciclisti e di tutti gli utenti che sceglieranno i dispositivi di mobilità sostenibile - commenta l'assessore alla Mobilità Domenico Scaramuzzi -. Sono piccoli interventi infrastrutturali che rientrano nell'ambito di una programmazione più ampia, che ha l'obiettivo di migliorare gli standard qualitativi e quantitativi della mobilità sostenibile nella nostra città. Abbiamo scelto piazze, parchi, scuole, mercati, biblioteche e, in generale, luoghi di aggregazione in modo da incentivare, nei percorsi quotidiani, l'uso della bicicletta, ancora limitato anche per l'assenza di strutture sicure adibite alla sosta".
Nell'ambito del progetto complessivo è previsto anche il montaggio di rastrelliere, già tutte posizionate nei punti concordati, e di smart locker di diverse tipologie: panchine con box deposito, in arrivo nei prossimi mesi, o cassettiere porta oggetti singole, nella modalità già sperimentata la scorsa estate presso la spiaggia di Pane e pomodoro.
Il progetto è finanziato da PON METRO 2014-2020 MUVT - Incentivi alla mobilità sostenibile - Interventi "small scale" per la multimodalità.