Cronaca
Monopoli, oggi si opera la speleologa salvata da grotta Rotolo: «Grazie a chi ha lottato con me»
Emanuela è stata riportata in superficie con l'ulna del braccio destro fratturata. Il ringraziamento agli operatori del soccorso alpino
Bari - mercoledì 22 giugno 2022
10.13
Oltre 16 ore intrappolata sul fondo di grotta Rotolo, a Monopoli, la più profonda della Puglia, con un braccio infortunato e senza la possibilità di risalire i 120 metri che la separavano dalla superficie. La giovane speleologa Emanuela, fra domenica e lunedì, è stata portata in salvo dagli operatori del Soccorso alpino e speleologico della Puglia, che hanno lavorato incessantemente per farla uscire e portarla in ospedale. E oggi sarà operata a Monopoli per ricomporre la frattura dell'ulna del braccio destro.
In un messaggio rivolto ai soccorritori, Emanuela ha detto: «Non esistono parole in grado di esprimere la mia gratitudine per tutti coloro che hanno collaborato a portarmi fuori dalla Rotolo. Avete rinunciato ad una domenica sera in giro a far bagordi o semplicemente a rilassarvi per venire a tirarmi fuori da -120 metri in una delle grotte più articolate di Puglia per far passare la barella. Potreste rispondermi che lo avete fatto per senso del dovere... ma so che non è solo per questo... Ci avete messo cuore, affetto e tenacia fino all'ultimo centimetro per portarmi fuori e ad ogni movimento di barella o cambio di contrappeso incontravo i vostri occhi brillanti e allegri pronti a regalarmi un sorriso o un incoraggiamento anche se stanchi. Grazie per aver lottato insieme a me e per avermi permesso di arrivare in ospedale».
Emanuela ha aggiunto: «Ho l'ulna destra fratturata e mi operano stamattina... grazie a voi è andato tutto bene. Ringrazio anche la delegazione della Campania che ha inviato altri soccorritori/amici a supporto delle operazioni. Sono state importanti anche le operazioni di coordinamento in esterno senza le quali non sarebbe riuscita tutta l'organizzazione del salvataggio. Vorrei ringraziare facendo nome e cognome degli amici soccorritori che ho incontrato lungo il percorso dell'uscita, e so che ce ne sono stati altri all'esterno e all'interno che non ho incontrato o che non conosco personalmente che ringrazio allo stesso modo. Onore a questi eroi senza volto: grazie ad Orlando Lacarbonara, Donatella Leserri, Benedetta Ciaccio, Giuseppe Cicirelli, Antonio Alba, Nino Abbracciavento, Gianluca Selleri, Enzo D'Adduzio, Vincenzo Martimucci, Vincenzo Ladisa, Alessandro Severini, Alberto Marra, Daniele Ferraro, Michele Marzulli, Francesco Lomastro, Rossella Giannuzzi, Lucia Giannuzzi, Michele Dambrosio, Fabrizio Difrancesco, Antonio Trocino, Luisana Mastronardi, Gianni Grassi, Mimmo Gentile, Franco Alò, Gian Claudio Sannicola, Domenico Ruggieri, Carlo D'Este, Vincenzo Pugliese, Lorenzo Bruno, Carlo Apollo, Cosimo Satalino, Claudio Lippolis, Gennaro Ciliberti, Lucia Palmisano, Michael Silvestri. E gli amici volati dalla Campania: grazie a Vito Buongiorno, Gaetano Proietto e Rubens Martino, Vittorio Morrone, Alessandra Lanzetta, Giuseppe Langella. I medici super professionali Silvia Greco e Luciano Calculli. Spero di non aver dimenticato nessuno, altrimenti vi chiedo di perdonarmi, penso di essere giustificata».
In un messaggio rivolto ai soccorritori, Emanuela ha detto: «Non esistono parole in grado di esprimere la mia gratitudine per tutti coloro che hanno collaborato a portarmi fuori dalla Rotolo. Avete rinunciato ad una domenica sera in giro a far bagordi o semplicemente a rilassarvi per venire a tirarmi fuori da -120 metri in una delle grotte più articolate di Puglia per far passare la barella. Potreste rispondermi che lo avete fatto per senso del dovere... ma so che non è solo per questo... Ci avete messo cuore, affetto e tenacia fino all'ultimo centimetro per portarmi fuori e ad ogni movimento di barella o cambio di contrappeso incontravo i vostri occhi brillanti e allegri pronti a regalarmi un sorriso o un incoraggiamento anche se stanchi. Grazie per aver lottato insieme a me e per avermi permesso di arrivare in ospedale».
Emanuela ha aggiunto: «Ho l'ulna destra fratturata e mi operano stamattina... grazie a voi è andato tutto bene. Ringrazio anche la delegazione della Campania che ha inviato altri soccorritori/amici a supporto delle operazioni. Sono state importanti anche le operazioni di coordinamento in esterno senza le quali non sarebbe riuscita tutta l'organizzazione del salvataggio. Vorrei ringraziare facendo nome e cognome degli amici soccorritori che ho incontrato lungo il percorso dell'uscita, e so che ce ne sono stati altri all'esterno e all'interno che non ho incontrato o che non conosco personalmente che ringrazio allo stesso modo. Onore a questi eroi senza volto: grazie ad Orlando Lacarbonara, Donatella Leserri, Benedetta Ciaccio, Giuseppe Cicirelli, Antonio Alba, Nino Abbracciavento, Gianluca Selleri, Enzo D'Adduzio, Vincenzo Martimucci, Vincenzo Ladisa, Alessandro Severini, Alberto Marra, Daniele Ferraro, Michele Marzulli, Francesco Lomastro, Rossella Giannuzzi, Lucia Giannuzzi, Michele Dambrosio, Fabrizio Difrancesco, Antonio Trocino, Luisana Mastronardi, Gianni Grassi, Mimmo Gentile, Franco Alò, Gian Claudio Sannicola, Domenico Ruggieri, Carlo D'Este, Vincenzo Pugliese, Lorenzo Bruno, Carlo Apollo, Cosimo Satalino, Claudio Lippolis, Gennaro Ciliberti, Lucia Palmisano, Michael Silvestri. E gli amici volati dalla Campania: grazie a Vito Buongiorno, Gaetano Proietto e Rubens Martino, Vittorio Morrone, Alessandra Lanzetta, Giuseppe Langella. I medici super professionali Silvia Greco e Luciano Calculli. Spero di non aver dimenticato nessuno, altrimenti vi chiedo di perdonarmi, penso di essere giustificata».