Cronaca
Monopoli, produce in soffitta marijuana per lo spaccio. Denunciato 34enne
L'uomo aveva organizzato una piccola filiera della droga in ambito domestico in seguito alle restrizioni per il Covid
Bari - mercoledì 28 ottobre 2020
14.01
A seguito di specifiche indagini gli uomini del settore anticrimine della polizia di Stato di Monopoli hanno individuato un incensurato 34enne della zona dedito direttamente alla piccola produzione, al confezionamento e spaccio di sostanze stupefacenti a giovani monopolitani.
Molto particolare lo spazio di lavoro che era stato predisposto dal giovane, creato su un soffitto di circa 10 mq accessibile direttamente dall'abitazione in suo uso esclusivo, mediante una botola dotata di una scala a scomparsa. Una piccola filiera organizzata in ambito domestico, probabilmente dettata e iniziata sin dal periodo delle limitazione degli spostamenti a seguito dell'emergenza epidemiologica, che ha spinto il giovane monopolitano ad ingegnarsi nell'organizzare in un soppalco della sua abitazione una produzione a ciclo continuo.
Gli agenti sono intervenuti nella giornata di ieri scoprendo il quantitativo predisposto per l'essiccazione su uno stendibiancheria e già pronto per essere immesso sul mercato locale fra pochi giorni, per un risultato finale di circa 150 dosi.
La particolare cautela dell'indagato, tuttavia, non gli è stata sufficiente per evitare la perquisizione degli investigatori che hanno scoperto il piccolo laboratorio clandestino, provvedendo a sequestrare il quantitativo di marijuana e denunciare il giovane all'autorità giudiziaria.
Molto particolare lo spazio di lavoro che era stato predisposto dal giovane, creato su un soffitto di circa 10 mq accessibile direttamente dall'abitazione in suo uso esclusivo, mediante una botola dotata di una scala a scomparsa. Una piccola filiera organizzata in ambito domestico, probabilmente dettata e iniziata sin dal periodo delle limitazione degli spostamenti a seguito dell'emergenza epidemiologica, che ha spinto il giovane monopolitano ad ingegnarsi nell'organizzare in un soppalco della sua abitazione una produzione a ciclo continuo.
Gli agenti sono intervenuti nella giornata di ieri scoprendo il quantitativo predisposto per l'essiccazione su uno stendibiancheria e già pronto per essere immesso sul mercato locale fra pochi giorni, per un risultato finale di circa 150 dosi.
La particolare cautela dell'indagato, tuttavia, non gli è stata sufficiente per evitare la perquisizione degli investigatori che hanno scoperto il piccolo laboratorio clandestino, provvedendo a sequestrare il quantitativo di marijuana e denunciare il giovane all'autorità giudiziaria.