Politica
Movimento 5 stelle Puglia, Mario Conca ufficializza l'uscita
Il consigliere comunale passa al gruppo misto dopo l'esclusione dalle "regionarie" su Rousseau
Puglia - giovedì 27 febbraio 2020
20.07
Dopo l'esclusione dalle "regionarie" sulla piattaforma Rousseau per la scelta dei candidati consiglieri regionali, Mario Conca annuncia ufficialmente l'uscita dal Movimento 5 stelle nel consiglio regionale della Puglia.
«Poc'anzi ho inviato una pec, all'attenzione del presidente del Consiglio Regionale, in cui ho cristallizzato l'abbandono del gruppo consiliare del Movimento 5 stelle e l'adesione al gruppo misto in minoranza - scrive Conca. Un atto dovuto dopo otto anni di appartenenza e militanza che mi hanno insegnato molto e consentito di conoscere tanta brava gente».
Conca poi torna sulla sua estromissione dalle primarie online, dopo che lo stesso Conca era stato candidato perdente nella competizione con Antonella Laricchia per la scelta del candidato presidente. «Se il 23 gennaio ero idoneo a ricoprire il ruolo di "generale" e il 20 febbraio non mi è stato consentito di propormi come "soldato" semplice, è lapalissiano che sono stato messo alla porta da sodali di una caserma che mi ricordano i tempi che furono. Per questo mi sono anche cancellato dalla piattaforma rescindendo definitivamente il cordone ombelicale che ancora mi teneva legato per nascere a nuova vita. Continuerò a fare ciò che più di ogni cosa mi gratifica da sempre, aiutare chi ha bisogno, combattere contro le ingiustizie e stare a fianco ai più deboli assecondando la mia indole, la mia coscienza e il mio cuore», conclude Conca.
«Poc'anzi ho inviato una pec, all'attenzione del presidente del Consiglio Regionale, in cui ho cristallizzato l'abbandono del gruppo consiliare del Movimento 5 stelle e l'adesione al gruppo misto in minoranza - scrive Conca. Un atto dovuto dopo otto anni di appartenenza e militanza che mi hanno insegnato molto e consentito di conoscere tanta brava gente».
Conca poi torna sulla sua estromissione dalle primarie online, dopo che lo stesso Conca era stato candidato perdente nella competizione con Antonella Laricchia per la scelta del candidato presidente. «Se il 23 gennaio ero idoneo a ricoprire il ruolo di "generale" e il 20 febbraio non mi è stato consentito di propormi come "soldato" semplice, è lapalissiano che sono stato messo alla porta da sodali di una caserma che mi ricordano i tempi che furono. Per questo mi sono anche cancellato dalla piattaforma rescindendo definitivamente il cordone ombelicale che ancora mi teneva legato per nascere a nuova vita. Continuerò a fare ciò che più di ogni cosa mi gratifica da sempre, aiutare chi ha bisogno, combattere contro le ingiustizie e stare a fianco ai più deboli assecondando la mia indole, la mia coscienza e il mio cuore», conclude Conca.