Vita di città
Museo civico di Bari, entro gennaio pronta la biblioteca
Il secondo piano dell'edificio è stato ristrutturato grazie al progetto CoLibrì
Bari - mercoledì 16 ottobre 2019
14.30
Sopralluogo stamattina da parte del Comune di Bari alla biblioteca del Museo civico, nella città vecchia, oggetto di lavori di ristrutturazione.
La struttura realizzata attraverso il progetto CoLIbrì (COmmunity LIbrary), finanziato dall'avviso regionale Community Library per progetti di qualificazione e rafforzamento dei sistemi bibliotecari pugliesi, si trova al secondo piano dell'edificio, su una superficie di 106 mq e potrà accogliere fino a 40 utenti, è dotata già di un patrimonio di testi antichi, prevalentemente di natura storica, che sarà ricatalogato nel corso della nuova gestione e che riguarda la storia dei Bari dal 1800 agli anni Settanta del XX secolo.
Gli interventi realizzati, dell'importo di circa 30mila euro, hanno interessato la riqualificazione dei servizi igienici, la realizzazione della rete dati, l'adeguamento impiantistico, l'installazione dei condizionatori e la ritinteggiatura delle pareti.
Nelle prossime settimane si attende la consegna degli arredi previsti per l'allestimento degli spazi, in moda tale che la biblioteca possa aprire al pubblico nei primi mesi dell'anno nuovo.
"Con il progetto Community library - ha dichiarato l'assessore alle Politiche Giovanili Paola Romano - abbiamo previsto di allestire e avviare undici piccole biblioteche in altrettanti quartieri della città, per dar vita a nuovi presidi sociali e culturali su tutto il territorio cittadino. Si tratta di un progetto ampio, finanziato da un bando regionale per quasi due milioni di euro, che ci consentirà di aprire a tutti i cittadini queste biblioteche di comunità, con diverse vocazioni tematiche, in cui non solo riscoprire il piacere della lettura ma anche quello di incontrarsi e stare insieme, anche tra generazioni diverse.
"Il valore delle biblioteche non si esaurisce nella conservazione e nella consultazione dei testi - ha sottolineato l'assessore alla Cultura Ines Pierucci - ma si accresce quando questi spazi vengono animati, funzionando come luoghi di aggregazione e di incontro per cittadini di tutte le età. Il Museo civico rappresenta un luogo ideale per ospitare questa biblioteca, che per la natura del suo patrimonio sarà prevalentemente orientata alla storia cittadina, sia per la collocazione dell'edificio, nel cuore della città vecchia, sia per la tipologia delle attività che il museo promuove ormai da alcuni anni".
Nell'ambito delle attività del progetto Colibrì, dopo l'inaugurazione della biblioteca Cagnazzi, a Carrassi, sono in via di ultimazione gli interventi nelle due biblioteche ospitate in edifici vincolati: quella del Museo civico (oggetto del sopralluogo odierno) e quella che aprirà nel complesso del Redentore al quartiere Libertà. Nelle prossime settimane tutti gli altri spazi individuati saranno interessati dall'avvio dei lavori edili previsti, che dureranno in media un paio di mesi.
"Continueremo a seguire passo passo i lavori necessari ad allestire i locali destinati alle biblioteche della rete Colibrì - ha concluso Paola Romano - e nel frattempo coinvolgeremo la città in una riflessione il più possibile allargata sull'attività di questi nuovi presidi culturali e sociali che vorremmo fosse realmente condivisa con i territori di riferimento e con le realtà che quei territori li animano: le scuole, le parrocchie, le associazioni e tutti i soggetti del terzo settore"
La struttura realizzata attraverso il progetto CoLIbrì (COmmunity LIbrary), finanziato dall'avviso regionale Community Library per progetti di qualificazione e rafforzamento dei sistemi bibliotecari pugliesi, si trova al secondo piano dell'edificio, su una superficie di 106 mq e potrà accogliere fino a 40 utenti, è dotata già di un patrimonio di testi antichi, prevalentemente di natura storica, che sarà ricatalogato nel corso della nuova gestione e che riguarda la storia dei Bari dal 1800 agli anni Settanta del XX secolo.
Gli interventi realizzati, dell'importo di circa 30mila euro, hanno interessato la riqualificazione dei servizi igienici, la realizzazione della rete dati, l'adeguamento impiantistico, l'installazione dei condizionatori e la ritinteggiatura delle pareti.
Nelle prossime settimane si attende la consegna degli arredi previsti per l'allestimento degli spazi, in moda tale che la biblioteca possa aprire al pubblico nei primi mesi dell'anno nuovo.
"Con il progetto Community library - ha dichiarato l'assessore alle Politiche Giovanili Paola Romano - abbiamo previsto di allestire e avviare undici piccole biblioteche in altrettanti quartieri della città, per dar vita a nuovi presidi sociali e culturali su tutto il territorio cittadino. Si tratta di un progetto ampio, finanziato da un bando regionale per quasi due milioni di euro, che ci consentirà di aprire a tutti i cittadini queste biblioteche di comunità, con diverse vocazioni tematiche, in cui non solo riscoprire il piacere della lettura ma anche quello di incontrarsi e stare insieme, anche tra generazioni diverse.
"Il valore delle biblioteche non si esaurisce nella conservazione e nella consultazione dei testi - ha sottolineato l'assessore alla Cultura Ines Pierucci - ma si accresce quando questi spazi vengono animati, funzionando come luoghi di aggregazione e di incontro per cittadini di tutte le età. Il Museo civico rappresenta un luogo ideale per ospitare questa biblioteca, che per la natura del suo patrimonio sarà prevalentemente orientata alla storia cittadina, sia per la collocazione dell'edificio, nel cuore della città vecchia, sia per la tipologia delle attività che il museo promuove ormai da alcuni anni".
Nell'ambito delle attività del progetto Colibrì, dopo l'inaugurazione della biblioteca Cagnazzi, a Carrassi, sono in via di ultimazione gli interventi nelle due biblioteche ospitate in edifici vincolati: quella del Museo civico (oggetto del sopralluogo odierno) e quella che aprirà nel complesso del Redentore al quartiere Libertà. Nelle prossime settimane tutti gli altri spazi individuati saranno interessati dall'avvio dei lavori edili previsti, che dureranno in media un paio di mesi.
"Continueremo a seguire passo passo i lavori necessari ad allestire i locali destinati alle biblioteche della rete Colibrì - ha concluso Paola Romano - e nel frattempo coinvolgeremo la città in una riflessione il più possibile allargata sull'attività di questi nuovi presidi culturali e sociali che vorremmo fosse realmente condivisa con i territori di riferimento e con le realtà che quei territori li animano: le scuole, le parrocchie, le associazioni e tutti i soggetti del terzo settore"