Eventi e cultura
Musica, parte da Bari il nuovo tour di Emma
Il 15 febbraio la cantante salentina sarà al Palaflorio con "Essere qui"
Bari - giovedì 27 dicembre 2018
19.00
Partirà il 15 febbraio dal Pala Florio di Bari la seconda parte del tour Essere Qui di Emma, prodotto e organizzato da F&P Group i cui biglietti sono disponibili su TicketOne.it e nei punti vendita abituali (per informazioni: www.fepgroup.it).
Il tour prende il nome dall'ultimo disco di inediti, certificato Platino che Emma definisce «il platino più bello e più importante della mia carriera".
il 16 novembre è uscito "Essere qui boom edition" il nuovo progetto discografico di Emma contenente il singolo "Mondiale", tutti i brani del disco "Essere qui" e 3 inediti: "Incredibile voglia di niente", "Nucleare" e "Inutile Canzone", brano che segna il ritorno di Emma come cantautrice.
"Ho voluto fortemente lavorare a questo progetto perché ho sentito il bisogno di raccontarvi delle "storie"– spiega Emma –di raccontarvi di me e di farlo soprattutto a modo mio, un po' strambo, tragicomico, ma tremendamente vero. È stato molto faticoso aprire i cassetti chiusi a chiave e tirare fuori le parole, i pensieri più intimi e profondi, le paure, tutto l'amore. Allo stesso tempo mi sono sentita leggera e forte davanti a tutto quello che ho avuto il coraggio di scrivere, rileggendo tutte le pagine ho pianto e ho riso, sono passata dal sentirmi sconfortata e debole al vedermi come una donna forte e determinata, una lunga seduta d'analisi, faccia a faccia con me stessa, perché ogni tanto è giusto fare i conti e tirare le somme, anche se la matematica non mi è mai piaciuta".
Il tour prende il nome dall'ultimo disco di inediti, certificato Platino che Emma definisce «il platino più bello e più importante della mia carriera".
il 16 novembre è uscito "Essere qui boom edition" il nuovo progetto discografico di Emma contenente il singolo "Mondiale", tutti i brani del disco "Essere qui" e 3 inediti: "Incredibile voglia di niente", "Nucleare" e "Inutile Canzone", brano che segna il ritorno di Emma come cantautrice.
"Ho voluto fortemente lavorare a questo progetto perché ho sentito il bisogno di raccontarvi delle "storie"– spiega Emma –di raccontarvi di me e di farlo soprattutto a modo mio, un po' strambo, tragicomico, ma tremendamente vero. È stato molto faticoso aprire i cassetti chiusi a chiave e tirare fuori le parole, i pensieri più intimi e profondi, le paure, tutto l'amore. Allo stesso tempo mi sono sentita leggera e forte davanti a tutto quello che ho avuto il coraggio di scrivere, rileggendo tutte le pagine ho pianto e ho riso, sono passata dal sentirmi sconfortata e debole al vedermi come una donna forte e determinata, una lunga seduta d'analisi, faccia a faccia con me stessa, perché ogni tanto è giusto fare i conti e tirare le somme, anche se la matematica non mi è mai piaciuta".