presentazione genera festival
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Eventi e cultura

Musica sui tetti di Cisternino, una produzione barese nell'estate culturale post-Covid in Puglia

Dal 10 al 15 agosto la terza edizione del Genera festival, prodotto dalla piattaforma Arti in Libertà: concerti in filodiffusione senza assembramenti

Se la musica sulla Terra non si può fare, allora la musica tenderà al cielo. Questo è il concept che muove la terza edizione del General festival, che dal 10 al 15 agosto si svolgerà a Cisternino, per uno degli appuntamenti culturali più attesi dell'estate post-Covid in Puglia. La particolarità? I concerti electro-indie previsti nel programma si svolgeranno non in piazze gremite, come eravamo abituati a vedere prima del dramma della pandemia, ma sui tetti del centro storico della cittadina brindisina, in totale sicurezza e senza assembramenti. L'idea è tutta barese, ed è stata "partorita" dalla piattaforma Arti in Libertà, che dal 2018 si occupa di sviluppare in città (e in tutta la Puglia) un nuovo discorso basato sull'incontro fra arti performative e figurative, ponendo l'accento sulla dignità lavorativa degli artisti e degli operatori di spettacolo e cultura.

A loro il Comune di Cisternino, patrocinatore dell'evento, ha affidato l'arduo compito di mettere in piedi e produrre l'edizione 2020 del Genera, che appena un paio di mesi fa sembrava irrimediabilmente compromessa dalla gravità della situazione pandemica. Liberamente ispirato al famoso concerto dei Beatles sul tetto della Apple a Londra del 30 gennaio 1969 (ultima esibizione live della band), il format del festival permetterà di ascoltare in filodiffusione i concerti che saranno suonati dal vivo sui tetti di alcuni palazzi storici di Cisternino, garantendo sicurezza e distanziamento sociale.Tema dell'evento è il cielo, l'etereo, a cui verranno dedicate anche alcune installazioni progettate dagli architetti Martino Pezzolla e Matteo De Angelis, che aiuteranno i visitatori ad alzare lo sguardo verso l'alto e a immergersi nella prospettiva verticale. Di qui anche il motto del festival 2020: "Above your eyes".

«Sono stati tre mesi intensi - dice Carlo Ferretti, direttore artistico di Arti in Libertà. Fino a poco tempo fa era impossibile immaginare di produrre cultura e addirittura un festival musicale, che trae linfa proprio dalla fisicità. Il Comune di Cisternino ci ha creduto, e noi siamo stati coinvolti nella realizzazione di questo festival. Abbiamo riprogettato la modalità con cui può essere fruito un evento simile, abbiamo immaginato di sfruttare le caratteristiche architettoniche del territorio, partendo dai tetti. Una particolarità "immaginifica" della città di Cisternino, che ci permetterà di vivere i concerti con il giusto distanziamento sociale. L'ascolto sarà possibile grazie alla filodiffusione, che entrerà nel centro storico della città come una bolla sonora. Abbiamo immaginato anche un'installazione che garantisse la fruizione totale del festival per abitanti e visitatori. Abbiamo cercato di interpretare il tema del cielo, immaginando una fruizione con l'accesso al contenuto musicale come punto centrale. Da qui arriva il tema dell'etereo, del cielo. Producendo il festival abbiamo capito che importantissimi erano il fare e il come fare. Bisognava dare un segnale, quando abbiamo accettato la sfida il momento per la cultura era tragico».

La parte più difficile? Reperire le sostanze economiche per realizzare l'evento. Così è partita lo scorso 21 giugno la campagna di crowdfunding per la produzione del festival, che in poco più di un mese ha raccolto oltre 3mila euro. «Il momento del fundraising è stato impegnativo e affascinante - spiega Roberto De Bellis, co-fondatore di Arti in Libertà e "contabile" del festival. Una delle particolarità del Genera consiste nell'aver creato in passato questo festival con il supporto delle attività economiche di Cisternino. Quest'anno, considerato il momento di crisi, è stato deciso di risparmiare a queste stesse attività un'ulteriore spesa. Abbiamo, quindi, intercettato il salumificio Santoro, una delle attività storiche del territorio, che ha sposato il nostro progetto. Per il crowdfunding, invece, ci siamo avvalsi della collaborazione di Anita Pallara, famosa per le sue campagne di raccolta fondi per la cura della Sma. Stiamo lavorando con risorse limitate, ma con orgoglio diciamo che la direzione del festival è stata di non snaturare il concetto della rassegna. Quando a settembre guarderemo all'estate culturale pugliese scopriremo che ci sono realtà che hanno fatto un compromesso con i numeri per garantire sicurezza e salute».

Il programma del Genera festival 2020


10 agosto - Apertura delle installazioni e performance della banda comunale di Cisternino sui tetti del centro storico
12 agosto - Palazzo Lagravinese: White Mary ore 20 // Concerto ore 22
13 agosto - Torre civica: Golfers 20 // Ospite da annunciare ore 22
14 agosto - Location da definire: Dune ore 19
15 agosto - ore 5 tour esplorativo con associazione Cea di cisternino // ore 5:45 concerto live acustico di Inude a Monte Pizzuto (belvedere Cisternino)
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