Cronaca
Neonato morto in culla termica a Bari, il tecnico a Rai 1: "Non ho un contratto di manutenzione, il 14 la culla funzionava"
A Storie Italiane ha parlato uno degli indagati: "Il sensore ha funzionato quando ho fatto la riparazione"
Bari - giovedì 9 gennaio 2025
12.56 Comunicato Stampa
Si è tornati a parlare questa mattina a Storie Italiane condotto da Eleonora Daniele su Rai1 del caso del neonato trovato morto nella culla termica della Chiesa San Giovanni Battista di Bari lo scorso 2 gennaio.
Raggiunto al telefono, il tecnico della culla, ora indagato insieme al parroco Don Antonio Ruccia per omicidio colposo, ha dichiarato: "Il problema è che state dicendo tante fesserie. Il sensore ha funzionato quando ho fatto la riparazione, l'ho già detto al PM. Io vengo chiamato a chiamata, quando Don Antonio mi ha chiamato, ho fatto la riparazione e sono andato via. Non ho un contratto di manutenzione e non ho un registro degli interventi. Era il Don che si occupa della culla, era lui che la controllava. La culla ha squillato il giorno 14 alle ore 10 circa quando l'ho riparata perché mi sono accorto che era saltato l'alimentatore. Può essere andato in blocco in sistema, può non aver funzionato la sim, tante cose".
Raggiunto al telefono, il tecnico della culla, ora indagato insieme al parroco Don Antonio Ruccia per omicidio colposo, ha dichiarato: "Il problema è che state dicendo tante fesserie. Il sensore ha funzionato quando ho fatto la riparazione, l'ho già detto al PM. Io vengo chiamato a chiamata, quando Don Antonio mi ha chiamato, ho fatto la riparazione e sono andato via. Non ho un contratto di manutenzione e non ho un registro degli interventi. Era il Don che si occupa della culla, era lui che la controllava. La culla ha squillato il giorno 14 alle ore 10 circa quando l'ho riparata perché mi sono accorto che era saltato l'alimentatore. Può essere andato in blocco in sistema, può non aver funzionato la sim, tante cose".