Speciale
Niente salmonella nei croissant Bauli, errore della Asl di Salerno
Revocato il richiamo delle merendine del famoso marchio, lo rivela la stessa azienda con una nota ufficiale
Bari - venerdì 26 ottobre 2018
17.30
Ci sarebbe stato un errore della Asl di Salerno dietro il ritiro di un lotto di croissant Bauli di cui vi avevamo parlato, e di cui c'era il rischio potessero essere anche a Bari. Nuove analisi hanno portato alla revoca del richiamo, come riportato dal Ministero della Salute e anche da una nota dell'azienda.
«In relazione alla comunicazione di una possibile problematica di rischio microbiologico relativo ad un lotto di croissant Bauli 5 cereali latte, Bauli S.p.A. desidera confermare - si legge nella nota - che si è trattato di un errore da parte della ASL di Salerno e del laboratorio che ha effettuato l'esame. Sia i campioni di controllo mantenuti presso i nostri stabilimenti, sia quelli prelevati originariamente dalla ASL e poi analizzati da un laboratorio terzo, hanno rilevato la totale assenza di salmonella nei nostri prodotti.
Infine, anche il contro-campione analizzato dall'Istituto Superiore di Sanità ha dato esito negativo, confermando quanto abbiamo sempre sostenuto".
«Non riteniamo giusto subire questo grave torto - sottolineano - e vogliamo tutelare i nostri diritti e quelli dei nostri consumatori con tutti gli strumenti di legge disponibili affinché situazioni di tale genere non si ripetano più».
«In relazione alla comunicazione di una possibile problematica di rischio microbiologico relativo ad un lotto di croissant Bauli 5 cereali latte, Bauli S.p.A. desidera confermare - si legge nella nota - che si è trattato di un errore da parte della ASL di Salerno e del laboratorio che ha effettuato l'esame. Sia i campioni di controllo mantenuti presso i nostri stabilimenti, sia quelli prelevati originariamente dalla ASL e poi analizzati da un laboratorio terzo, hanno rilevato la totale assenza di salmonella nei nostri prodotti.
Infine, anche il contro-campione analizzato dall'Istituto Superiore di Sanità ha dato esito negativo, confermando quanto abbiamo sempre sostenuto".
«Non riteniamo giusto subire questo grave torto - sottolineano - e vogliamo tutelare i nostri diritti e quelli dei nostri consumatori con tutti gli strumenti di legge disponibili affinché situazioni di tale genere non si ripetano più».