Territorio
Nodo ferroviario Bari nord, arrivano le integrazioni di Rfi sull'impatto ambientale
Avviata nuova consultazione per muovere eventuali osservazioni prima della progettazione preliminare
Bari - mercoledì 1 marzo 2023
Novità in arrivo relativamente al nodo ferroviario Bari nord, gli 11 km di variante che inizia da Giovinazzo e termina a Palese Macchie.
A ragguagliare sullo stato dell'arte è Michelangelo Cavone, presidente del Consiglio comunale: «Il 27 dicembre 2022 la commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale ha preso atto del progetto preliminare ed ha fatto richiesta di integrazioni ad Rfi (procedura normalissima che serve ad evitare ricorsi o eventuali problematiche negli step successivi) ed in meno di due mesi, i progettisti, hanno fornito le dovute integrazioni. Nella giornata di ieri 27 febbraio, la direzione generale valutazioni ambientali, ha avviato una nuova consultazione affinché si possa prendere visione delle integrazioni apportate al progetto e fare eventuali osservazioni. Quest'ultime devono essere fornite entro 45 giorni».
Cavone aggiunge: «A seguire la commissione tecnica potrà far procedere la progettazione preliminare che verrà approvata dal Cipess. Tutti questi passaggi sono dovuti, obbligatori. Motivo per il quale noi, ed io in primis, continueremo a monitorare e vigilare sugli sviluppi della fase progettuale e sarà mia premura tenervi sempre aggiornati».
A ragguagliare sullo stato dell'arte è Michelangelo Cavone, presidente del Consiglio comunale: «Il 27 dicembre 2022 la commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale ha preso atto del progetto preliminare ed ha fatto richiesta di integrazioni ad Rfi (procedura normalissima che serve ad evitare ricorsi o eventuali problematiche negli step successivi) ed in meno di due mesi, i progettisti, hanno fornito le dovute integrazioni. Nella giornata di ieri 27 febbraio, la direzione generale valutazioni ambientali, ha avviato una nuova consultazione affinché si possa prendere visione delle integrazioni apportate al progetto e fare eventuali osservazioni. Quest'ultime devono essere fornite entro 45 giorni».
Cavone aggiunge: «A seguire la commissione tecnica potrà far procedere la progettazione preliminare che verrà approvata dal Cipess. Tutti questi passaggi sono dovuti, obbligatori. Motivo per il quale noi, ed io in primis, continueremo a monitorare e vigilare sugli sviluppi della fase progettuale e sarà mia premura tenervi sempre aggiornati».