Vita di città
#NonTiScordardiMelo, nei locali della ex scuola Melo una mostra di Spazio 13
Inaugurata l'esposizione delle foto vincitrici e non solo del contest ideato dal laboratorio di rigenerazione urbana
Bari - lunedì 20 novembre 2017
Una mostra come logica conclusione di un percorso, quello intrapreso dai ragazzi che stanno ridando vita alla ex scuola Melo con Spazio 13. La mostra in questione è la conclusione del concorso fotografico #Nontiscordardimelo nato per documentare l'inizio del percorso di Spazio 13, quando la scuola Melo era ancora un edificio abbandonato, con all'interno le rimanenze di quel che era stata per anni una delle scuole più note e frequentate del quartiere Libertà.
Venerdì sera, alla presenza del sindaco Antonio Decaro e dell'assessore alle politiche educative e giovanili, Paola Romano, si è potuto assistere all'inaugurazione della mostra con la quale è possibile ammirare, nei locali al piano interrato della ex scuola di via Colonnello De Cristororis, gli scatti vincitori delle diverse categorie, otre ai circa 300 scatti di tutti i partecipanti riuniti in alcuni collage.
«Questo luogo torna a vivere – ha commentato Antonio Decaro – attraverso le energie delle ragazze e dei ragazzi. Si torna ad imparare, a fare delle cose insieme, a crescere tutti insieme, proprio come quando in questi spazi si svolgevano le attività scolastiche. Questo è un serbatoio di competenze in un quartiere che ha tanto bisogno di energie sane».
«Quando parlo del quartiere Libertà – ha proseguito il sindaco – dico sempre che questa zona della città ha tanti problemi, tante questioni da risolvere, ma, allo stesso tempo, è il quartiere con tante scintille che abbiamo il dovere di accendere. In questo luogo si sono accese 13 piccole scintille, in uno spazio in cui era stata spenta la luce. Abbiamo il dovere di sostenere l'energia che queste scintille saranno in grado di liberare in questi locali, in tutto il quartiere e nel resto della città».
«Devo dire che, fino ad oggi, avete fatto un lavoro straordinario – ha concluso Decaro – e di questo vi ringrazio a nome della città. Come tutti gli altri cittadini che entreranno in queste stanze, adulti, bambini o ragazzi, vi chiedo di insegnarci a prenderci cura di questi spazi e di questo quartiere perché se stiamo insieme, come fate voi, siamo più forti e possiamo guardare con più fiducia al futuro».
Durante la serata, alla presenza di Don Marco, della vicina parrocchia di San Carlo Borromeo, dove domani verranno illustrati i progetti relativi alla riqualificazione del quartiere, è stata fata una benedizione ai locali ad augurare ai ragazzi che stanno intraprendendo questo percorso di rigenerazione urbana il meglio.
Inoltre, nel prosieguo della serata, si è discusso dei possibili progetti che potranno da qui in avanti trovare spazio nei locali, e in che modo Spazio 13 potrà diventare un punto di riferimento per il Libertà, per i giovani e per le famiglie del quartiere, insieme a diversi altri progetti in cantiere, tra cui la nuova Porta Futuro 2 che sorgerà nella ex Manifattura Tabacchi.
Premiati il primo e il secondo classificato del contest, oltre ai vincitori delle categorie Under 18 e Instagram.
Venerdì sera, alla presenza del sindaco Antonio Decaro e dell'assessore alle politiche educative e giovanili, Paola Romano, si è potuto assistere all'inaugurazione della mostra con la quale è possibile ammirare, nei locali al piano interrato della ex scuola di via Colonnello De Cristororis, gli scatti vincitori delle diverse categorie, otre ai circa 300 scatti di tutti i partecipanti riuniti in alcuni collage.
«Questo luogo torna a vivere – ha commentato Antonio Decaro – attraverso le energie delle ragazze e dei ragazzi. Si torna ad imparare, a fare delle cose insieme, a crescere tutti insieme, proprio come quando in questi spazi si svolgevano le attività scolastiche. Questo è un serbatoio di competenze in un quartiere che ha tanto bisogno di energie sane».
«Quando parlo del quartiere Libertà – ha proseguito il sindaco – dico sempre che questa zona della città ha tanti problemi, tante questioni da risolvere, ma, allo stesso tempo, è il quartiere con tante scintille che abbiamo il dovere di accendere. In questo luogo si sono accese 13 piccole scintille, in uno spazio in cui era stata spenta la luce. Abbiamo il dovere di sostenere l'energia che queste scintille saranno in grado di liberare in questi locali, in tutto il quartiere e nel resto della città».
«Devo dire che, fino ad oggi, avete fatto un lavoro straordinario – ha concluso Decaro – e di questo vi ringrazio a nome della città. Come tutti gli altri cittadini che entreranno in queste stanze, adulti, bambini o ragazzi, vi chiedo di insegnarci a prenderci cura di questi spazi e di questo quartiere perché se stiamo insieme, come fate voi, siamo più forti e possiamo guardare con più fiducia al futuro».
Durante la serata, alla presenza di Don Marco, della vicina parrocchia di San Carlo Borromeo, dove domani verranno illustrati i progetti relativi alla riqualificazione del quartiere, è stata fata una benedizione ai locali ad augurare ai ragazzi che stanno intraprendendo questo percorso di rigenerazione urbana il meglio.
Inoltre, nel prosieguo della serata, si è discusso dei possibili progetti che potranno da qui in avanti trovare spazio nei locali, e in che modo Spazio 13 potrà diventare un punto di riferimento per il Libertà, per i giovani e per le famiglie del quartiere, insieme a diversi altri progetti in cantiere, tra cui la nuova Porta Futuro 2 che sorgerà nella ex Manifattura Tabacchi.
Premiati il primo e il secondo classificato del contest, oltre ai vincitori delle categorie Under 18 e Instagram.