Cronaca
Norman Atlantic, chieste 23 condanne
La Procura ha proposto pene da 3 mesi a 9 anni di reclusione
Bari - mercoledì 16 novembre 2022
16.49
Sono 23 le condanne (e una assoluzione) le richieste fatte dai pubblici ministeri Ettore Cardinali e Federico Perrone Capano per il naufragio della Norman Atlantic, il cui processo ha visto ieri e oggi tenersi le requisitorie nell'aula bunker di Bitonto.
Nello specifico, i pm hanno chiesto 9 anni per Carlo Visentini, legale rappresentante della società 'Visemar di Navigazione' srl, armatrice della motonave Norman Atlantic, per il comandante della nave, Argilio Giacomazzi, e per il rappresentante legale Anek lines noleggiatrice del traghetto, Ioanni Vardinogianni. Per loro è stata richiesta anche l'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Otto anni, invece, sono stati chiesti per Georgios Katsavenaki, legale rappresentante Anek, e Pavlos Fantakis, supervisore a bordo della stessa azienda noleggiatrice; 7 anni per Gianluca Assante primo ufficiale di Macchina, e Antonio Gadaleta, elettricista di bordo, e 6 anni per Luigi Iovine, primo ufficiale e responsabile della sicurezza a bordo.
Per alcuni membri dell'equipaggio è stata avanzata la richiesta di condanna a pene che vanno dai quattro ai tre anni anni di reclusione, con l'accuso di omicidio colposo per alcune delle morti. Per altri quattro membri dell'equipaggio, invece, per le sole contravvenzioni del codice della navigazione i pm hanno chiesto condanne fra tre mesi e tre anni di reclusione.
Nello specifico, i pm hanno chiesto 9 anni per Carlo Visentini, legale rappresentante della società 'Visemar di Navigazione' srl, armatrice della motonave Norman Atlantic, per il comandante della nave, Argilio Giacomazzi, e per il rappresentante legale Anek lines noleggiatrice del traghetto, Ioanni Vardinogianni. Per loro è stata richiesta anche l'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Otto anni, invece, sono stati chiesti per Georgios Katsavenaki, legale rappresentante Anek, e Pavlos Fantakis, supervisore a bordo della stessa azienda noleggiatrice; 7 anni per Gianluca Assante primo ufficiale di Macchina, e Antonio Gadaleta, elettricista di bordo, e 6 anni per Luigi Iovine, primo ufficiale e responsabile della sicurezza a bordo.
Per alcuni membri dell'equipaggio è stata avanzata la richiesta di condanna a pene che vanno dai quattro ai tre anni anni di reclusione, con l'accuso di omicidio colposo per alcune delle morti. Per altri quattro membri dell'equipaggio, invece, per le sole contravvenzioni del codice della navigazione i pm hanno chiesto condanne fra tre mesi e tre anni di reclusione.