Attualità
NPIA Gravina, ASL Bari approva progetto di fattibilità: 646 mila euro e più spazi per l’ex mercato
La nuova sede avrà una superficie di 340 metri quadri, garantendo maggiore comfort per piccoli utenti, famiglie e operatori
Bari - martedì 26 settembre 2023
Comunicato Stampa
L'ex mercato comunale di via Genova, a Gravina in Puglia, sarà riqualificato e avrà anche maggiori spazi da dedicare alla nuova sede della Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza.
La Direzione strategica ASL Bari, infatti, ha approvato il Progetto di fattibilità tecnico-economica con una previsione di spesa di circa 646mila euro e un indirizzo progettuale che, oltre alla riqualificazione dei locali concessi in comodato d'uso dall'Amministrazione comunale, servirà per aggiungere un'ulteriore superficie alla struttura pre-esistente. L'Area Tecnica della ASL Bari, diretta dall'ing. Nicola Sansolini, ha individuato la migliore soluzione per incrementare gli spazi a disposizione del Servizio, optando per una "aggiunta" volumetrica, leggera e removibile, sull'area a verde esterna: un padiglione chiuso realizzato in acciaio e vetro, con una porzione aperta ma coperta, che fungerà da collegamento con l'attuale edificio.
All'interno, invece, come previsto si procederà a ridisegnare completamente gli ambienti, con la demolizione di tramezzi e servizi interni esistenti e la ricostruzione degli spazi adeguandoli alle necessità dell'utenza e degli operatori. Prevista, inoltre, la realizzazione di un impianto elettrico per la sola illuminazione notturna delle aree a funzionamento automatico e la rete dati; la fornitura e posa in opera dell'impianto di climatizzazione; la realizzazione dell'impianto idrico-fognante e di quello per la rilevazione fumi e antincendio. Nel progetto di fattibilità (a cura dell'arch. Gaetano Ficarella) è stata anche prevista la possibilità di alimentare la nuova struttura attraverso fonti alternative rinnovabili, come una piccola centrale fotovoltaica da installare sulle coperture. Per portare a termine l'opera, saranno necessari circa 70 giorni per l'acquisizione del progetto esecutivo e altri 150 giorni per i lavori veri e propri.
Il risultato finale sarà l'attivazione del primo presidio sanitario in città, così tanto atteso da famiglie e associazioni, dedicato all'assistenza dei bambini e degli adolescenti con problematiche neurologiche, neuropsicologiche e psichiatriche che, invece, finora erano seguiti per la diagnosi negli ambulatori di Santeramo in Colle.
I circa 300 utenti, da zero a 18 anni, avranno a disposizione otto ambienti per visite e trattamenti, una comoda sala d'attesa, palestra, segreteria accettazione e servizi annessi distribuiti su uno spazio totale di 340 metri quadri, con tutti i comfort e le dotazioni necessarie per poter svolgere nel miglio modo le diverse attività sanitarie. Visite specialistiche, valutazioni e terapie riabilitative concentrate in un'unica struttura che così diventerà il riferimento per i bambini e ragazzi ma anche per le loro famiglie. Adeguato anche l'organico sanitario, dotato di 10 operatori: un neuropsichiatra, uno psicologo, un assistente sociale e 7 terapisti, tra tecnici della psicomotricità e logopedisti.
La Direzione strategica ASL Bari, infatti, ha approvato il Progetto di fattibilità tecnico-economica con una previsione di spesa di circa 646mila euro e un indirizzo progettuale che, oltre alla riqualificazione dei locali concessi in comodato d'uso dall'Amministrazione comunale, servirà per aggiungere un'ulteriore superficie alla struttura pre-esistente. L'Area Tecnica della ASL Bari, diretta dall'ing. Nicola Sansolini, ha individuato la migliore soluzione per incrementare gli spazi a disposizione del Servizio, optando per una "aggiunta" volumetrica, leggera e removibile, sull'area a verde esterna: un padiglione chiuso realizzato in acciaio e vetro, con una porzione aperta ma coperta, che fungerà da collegamento con l'attuale edificio.
All'interno, invece, come previsto si procederà a ridisegnare completamente gli ambienti, con la demolizione di tramezzi e servizi interni esistenti e la ricostruzione degli spazi adeguandoli alle necessità dell'utenza e degli operatori. Prevista, inoltre, la realizzazione di un impianto elettrico per la sola illuminazione notturna delle aree a funzionamento automatico e la rete dati; la fornitura e posa in opera dell'impianto di climatizzazione; la realizzazione dell'impianto idrico-fognante e di quello per la rilevazione fumi e antincendio. Nel progetto di fattibilità (a cura dell'arch. Gaetano Ficarella) è stata anche prevista la possibilità di alimentare la nuova struttura attraverso fonti alternative rinnovabili, come una piccola centrale fotovoltaica da installare sulle coperture. Per portare a termine l'opera, saranno necessari circa 70 giorni per l'acquisizione del progetto esecutivo e altri 150 giorni per i lavori veri e propri.
Il risultato finale sarà l'attivazione del primo presidio sanitario in città, così tanto atteso da famiglie e associazioni, dedicato all'assistenza dei bambini e degli adolescenti con problematiche neurologiche, neuropsicologiche e psichiatriche che, invece, finora erano seguiti per la diagnosi negli ambulatori di Santeramo in Colle.
I circa 300 utenti, da zero a 18 anni, avranno a disposizione otto ambienti per visite e trattamenti, una comoda sala d'attesa, palestra, segreteria accettazione e servizi annessi distribuiti su uno spazio totale di 340 metri quadri, con tutti i comfort e le dotazioni necessarie per poter svolgere nel miglio modo le diverse attività sanitarie. Visite specialistiche, valutazioni e terapie riabilitative concentrate in un'unica struttura che così diventerà il riferimento per i bambini e ragazzi ma anche per le loro famiglie. Adeguato anche l'organico sanitario, dotato di 10 operatori: un neuropsichiatra, uno psicologo, un assistente sociale e 7 terapisti, tra tecnici della psicomotricità e logopedisti.