Politica
Nuova giunta comunale di Bari, l'assessore Pierucci: «Grazie al sindaco per la fiducia»
La new entry nella squadra di Decaro: «Se sbaglierò lo ammetterò pubblicamente. I miei successi saranno di tutti»
Bari - domenica 30 giugno 2019
13.27
Venerdì scorso la nomina della seconda giunta comunale di Bari, guidata dal rieletto sindaco Antonio Decaro. Nelle scelte del primo cittadino tante riconferme e solo tre nomi nuovi, con il rettore uscente Eugenio Di Sciascio nel ruolo di vicesindaco e di assessore all'Innovazione, Vito Lacoppola a cui è stata affidata la delega al Patrimonio e Ines Pierucci che riceve l'assessorato alla Cultura, Turismo e Marketing Territoriale.
Proprio la neo assessore Pierucci ha commentato sui social la nomina: «Grazie sindaco Antonio Decaro - scrive Pierucci. Grazie per il coraggio che hai avuto nello scegliermi. Se sbaglierò lo ammetterò pubblicamente, se farò bene il merito sarà del lavoro di tutti. Sono sicura che questa esperienza sarà una sfida importante e che mi arricchirà. Sono pronta a cavalcare l'onda di questa avventura. Non spegnerò mai il mio entusiasmo perché è quello che mi ha accompagna da sempre. Della Cultura ne ho sempre fatto il mio lavoro, considerandolo al pari di qualsiasi altro mestiere. I libri mi hanno salvato e hanno fatto di me ciò che sono. Non smetterò mai di credere nel potere della parola scritta, che non puoi fermare fino a quando non fermi la mano di chi la scrive. Credo nella libertà di stampa e nell'informazione corretta, nella conoscenza, nella curiosità e nella voglia di imparare. Credo soprattutto nel potere delle donne, in chi ce l'ha fatta e chi ancora no, nelle donne che hanno costruito tutto da sole, che hanno ricoperto il ruolo di madre e di padre, di figlia e di genitore, di allieva e di insegnante, in coloro che della lotta hanno fatto la loro virtù e dunque nelle bambine e bambini di tutto il mondo. Caro Sindaco questa nomina è anche la loro».
Proprio la neo assessore Pierucci ha commentato sui social la nomina: «Grazie sindaco Antonio Decaro - scrive Pierucci. Grazie per il coraggio che hai avuto nello scegliermi. Se sbaglierò lo ammetterò pubblicamente, se farò bene il merito sarà del lavoro di tutti. Sono sicura che questa esperienza sarà una sfida importante e che mi arricchirà. Sono pronta a cavalcare l'onda di questa avventura. Non spegnerò mai il mio entusiasmo perché è quello che mi ha accompagna da sempre. Della Cultura ne ho sempre fatto il mio lavoro, considerandolo al pari di qualsiasi altro mestiere. I libri mi hanno salvato e hanno fatto di me ciò che sono. Non smetterò mai di credere nel potere della parola scritta, che non puoi fermare fino a quando non fermi la mano di chi la scrive. Credo nella libertà di stampa e nell'informazione corretta, nella conoscenza, nella curiosità e nella voglia di imparare. Credo soprattutto nel potere delle donne, in chi ce l'ha fatta e chi ancora no, nelle donne che hanno costruito tutto da sole, che hanno ricoperto il ruolo di madre e di padre, di figlia e di genitore, di allieva e di insegnante, in coloro che della lotta hanno fatto la loro virtù e dunque nelle bambine e bambini di tutto il mondo. Caro Sindaco questa nomina è anche la loro».