Cronaca
Giro di affari illeciti gestito da Giancaspro, arrestato l'ex patron del Bari calcio
Secondo la Guardia di finanza distraeva i soldi dalla società sportiva per appalti e sponsorizzazioni. Indagato anche il sindaco di Trani Bottaro
Bari - venerdì 17 maggio 2019
14.11
Un presunto giro di affari illeciti gestito dall'ex presidente e proprietario del Bari calcio, Cosmo Antonio Giancaspro. Questa la ricostruzione della Guardia di finanza di Bari, che hanno sgominato un'associazione a delinquere composta da dieci soggetti, cinque dei quali destinatari di una misura cautelare personale, emesse dal Gip Tribunale Trani. In carcere è finito proprio Giancaspro (già ai domiciliari per altre vicende giudiziarie), mentre gli altri quattro ai domiciliari.
Le indagini dei finanzieri hanno fatto emergere «L'esistenza di un comitato di affari illeciti, gestito dall'indagato Giancaspro Cosmo Antonio, già agli arresti domiciliari nell'ambito di un altro procedimento penale radicato presso la Procura della Repubblica di Bari, finalizzati all'ottenimento di appalti pubblici nella città di Trani, mediante una strumentale e occulta sponsorizzazione della locale squadra di calcio (Asd Vigor Trani), realizzata con liquidità provenienti da distrazioni presso altre società riconducibili al gruppo societario di riferimento, tra cui la Football Club Bari 1908 Spa», come informa la Gdf.
Nell'occhio del ciclone finisce anche Amedeo Bottaro, sindaco di Trani: «Sono state accertate responsabilità penali in capo al sindaco della città di Trani,Amedeo Bottaro, il cui ufficio è stato sottoposto ad una perquisizione locale per essere lo stesso primo cittadino indagato in stato di libertà per aver favorito il medesimo Giancaspro nell'affidamento di appalti di opere e/o servizi in seno al Comune di Trani, quali contropartite nell'intervento finanziario, in forma occulta, a vantaggio della citata Asd Vigor Trani mediante l'utilizzo di taluni prestanome, successivamente individuati in Amato Michele, Bellomo Michele e Mosconi Emanuele, sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Tra gli indagati c'è anche un consigliere comunale, due dirigenti e un funzionario comunale. Si tratta di: Leonardo Cuocci Martorano, dirigente del Comune e comandante della Polizia locale, Carlo Casalino, ex segretario generale, Pasquale Ferrante, funzionario comunale e Diego Di Tondo, consigliere comunale».
Tratto in arresto, per i medesimi fatti, anche Altieri Alberto, già vicepresidente dell'Asd Vigor Trani Calcio. L'Autorità Giudiziaria ha inoltre disposto il sequestro preventivo di circa 350mila euro nei confronti di alcuni dei soggetti arrestaati e del sindaco Bottaro.
Secondo quanto riferito dalla Procura di Trani, «C'era una serie di appalti d'interesse della New.Co. che avrebbero rappresentato i nuovi sviluppi socio-economici e politici della città di Trani. Questo non si è verificato perché Giancaspro è stato arrestato e si è così interrotto il momento di interazione fra lo stesso Giancaspro e l'amministrazione comunale di Trani».
Le indagini dei finanzieri hanno fatto emergere «L'esistenza di un comitato di affari illeciti, gestito dall'indagato Giancaspro Cosmo Antonio, già agli arresti domiciliari nell'ambito di un altro procedimento penale radicato presso la Procura della Repubblica di Bari, finalizzati all'ottenimento di appalti pubblici nella città di Trani, mediante una strumentale e occulta sponsorizzazione della locale squadra di calcio (Asd Vigor Trani), realizzata con liquidità provenienti da distrazioni presso altre società riconducibili al gruppo societario di riferimento, tra cui la Football Club Bari 1908 Spa», come informa la Gdf.
Nell'occhio del ciclone finisce anche Amedeo Bottaro, sindaco di Trani: «Sono state accertate responsabilità penali in capo al sindaco della città di Trani,Amedeo Bottaro, il cui ufficio è stato sottoposto ad una perquisizione locale per essere lo stesso primo cittadino indagato in stato di libertà per aver favorito il medesimo Giancaspro nell'affidamento di appalti di opere e/o servizi in seno al Comune di Trani, quali contropartite nell'intervento finanziario, in forma occulta, a vantaggio della citata Asd Vigor Trani mediante l'utilizzo di taluni prestanome, successivamente individuati in Amato Michele, Bellomo Michele e Mosconi Emanuele, sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Tra gli indagati c'è anche un consigliere comunale, due dirigenti e un funzionario comunale. Si tratta di: Leonardo Cuocci Martorano, dirigente del Comune e comandante della Polizia locale, Carlo Casalino, ex segretario generale, Pasquale Ferrante, funzionario comunale e Diego Di Tondo, consigliere comunale».
Tratto in arresto, per i medesimi fatti, anche Altieri Alberto, già vicepresidente dell'Asd Vigor Trani Calcio. L'Autorità Giudiziaria ha inoltre disposto il sequestro preventivo di circa 350mila euro nei confronti di alcuni dei soggetti arrestaati e del sindaco Bottaro.
Secondo quanto riferito dalla Procura di Trani, «C'era una serie di appalti d'interesse della New.Co. che avrebbero rappresentato i nuovi sviluppi socio-economici e politici della città di Trani. Questo non si è verificato perché Giancaspro è stato arrestato e si è così interrotto il momento di interazione fra lo stesso Giancaspro e l'amministrazione comunale di Trani».