Cronaca
Nuovi tornelli al tribunale di Bari, è caos
A sottolineare la problematica sono gli avvocati di Aiga: «Non possiamo lavorare in queste condizioni»
Bari - mercoledì 23 ottobre 2019
9.23 Comunicato Stampa
Nuovi tornelli al tribunale in piazza De Nicola a Bari e già nei primi giorni si crea il caos. File non rispettate, gente che vuol passare prima degli altri, furbi come al solito e giovani avvocati che vogliono semplicemente poter lavorare senza essere sobbarcati di problemi ulteriori, rispetto a quelli già esistenti.
«Non è pensabile che avvocati e cittadini debbano sottoporsi a questa estenuante procedura - spiega l'avvocato Daniela Teresa Santamato, presidente della sezione barese dell'Aiga, Associazione italiana giovani avvocati - Non possiamo lavorare in queste condizioni. Ci auguriamo che al più presto vengano trovate soluzioni tali da non ledere la dignità della professione. Già noi giovani avvocati siamo penalizzati da condizioni ambientali e logistiche molto complicate, se a questo si aggiunge l'allungamento dei tempi solo per entrare nel Palagiustizia, la situazione si complica in modo inaccettabile. Il tutto va a discapito dei cittadini che ogni giorno assistono alle udienze, dando un contributo fondamentale al corretto funzionamento della Giurisdizione».
«Non è pensabile che avvocati e cittadini debbano sottoporsi a questa estenuante procedura - spiega l'avvocato Daniela Teresa Santamato, presidente della sezione barese dell'Aiga, Associazione italiana giovani avvocati - Non possiamo lavorare in queste condizioni. Ci auguriamo che al più presto vengano trovate soluzioni tali da non ledere la dignità della professione. Già noi giovani avvocati siamo penalizzati da condizioni ambientali e logistiche molto complicate, se a questo si aggiunge l'allungamento dei tempi solo per entrare nel Palagiustizia, la situazione si complica in modo inaccettabile. Il tutto va a discapito dei cittadini che ogni giorno assistono alle udienze, dando un contributo fondamentale al corretto funzionamento della Giurisdizione».