Politica
Obbligo vaccinale, Emiliano: «Saremo al fianco delle famiglie»
Ieri mattina in Regione un incontro con le famiglie contrarie alla legge sui vaccini
Bari - martedì 29 agosto 2017
Si è tenuto ieri mattina a Bari, nell'assessorato alla Sanità, un incontro del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, con una delegazione di cittadini pugliesi contrari all'obbligo vaccinale. Una legge che ad oggi sta creando una forte spaccatura, resa necessaria dal calo delle percentuali di vaccinati che rischiano di portare alla mancanza di quelleache gli esperti chiamano immunità di gregge.
«La Regione Puglia è sempre stata favorevole all'obbligo vaccinale previsto dalla precedente legislazione – ha dichiarato Emiliano – che per un ventennio ha regolato senza particolari problemi la materia. La convinzione che l'estensione delle vaccinazioni obbligatorie da tre a dieci, e il rafforzamento delle sanzioni in caso di inottemperanza sia l'unico mezzo per far risalire il numero dei bambini vaccinati in Italia è secondo noi un errore politico che non considera l'elevato tasso di sfiducia dei cittadini nei confronti della politica».
«L'incontro con le famiglie e i loro legali – prosegue il presidente – è stata un'occasione importante per ristabilire questa fiducia reciproca. Abbiamo scoperto che nessuno è contrario ai vaccini e che le polemiche sorgono solo a causa della abnorme estensione dell'obbligo vaccinale. La nuova legge sta seminando panico, creando sospetti e reazioni negative. Persino una regione come la Puglia, tra le più virtuose di Italia in materia di vaccinazioni, da quando il Governo ha deciso di intervenire con tanta decisione, sta registrando un calo della propensione a vaccinarsi».
«Ciò che prima era normale e ben accetto dalle famiglie – conclude – oggi, a causa di una legge che sottopone i cittadini a sanzioni come la non iscrizione a scuola o multe in denaro, sta provocando l'effetto contrario. Un errore politico molto grave che purtroppo è stato commesso. Adesso stiamo cercando di dare assistenza alle famiglie nell'applicare questa legge, della quale a nostro avviso non si sentiva il bisogno, ma che comunque va applicata. E questo incontro tra regione e cittadini è finalizzato proprio a minimizzare i disagi»
«La Regione Puglia è sempre stata favorevole all'obbligo vaccinale previsto dalla precedente legislazione – ha dichiarato Emiliano – che per un ventennio ha regolato senza particolari problemi la materia. La convinzione che l'estensione delle vaccinazioni obbligatorie da tre a dieci, e il rafforzamento delle sanzioni in caso di inottemperanza sia l'unico mezzo per far risalire il numero dei bambini vaccinati in Italia è secondo noi un errore politico che non considera l'elevato tasso di sfiducia dei cittadini nei confronti della politica».
«L'incontro con le famiglie e i loro legali – prosegue il presidente – è stata un'occasione importante per ristabilire questa fiducia reciproca. Abbiamo scoperto che nessuno è contrario ai vaccini e che le polemiche sorgono solo a causa della abnorme estensione dell'obbligo vaccinale. La nuova legge sta seminando panico, creando sospetti e reazioni negative. Persino una regione come la Puglia, tra le più virtuose di Italia in materia di vaccinazioni, da quando il Governo ha deciso di intervenire con tanta decisione, sta registrando un calo della propensione a vaccinarsi».
«Ciò che prima era normale e ben accetto dalle famiglie – conclude – oggi, a causa di una legge che sottopone i cittadini a sanzioni come la non iscrizione a scuola o multe in denaro, sta provocando l'effetto contrario. Un errore politico molto grave che purtroppo è stato commesso. Adesso stiamo cercando di dare assistenza alle famiglie nell'applicare questa legge, della quale a nostro avviso non si sentiva il bisogno, ma che comunque va applicata. E questo incontro tra regione e cittadini è finalizzato proprio a minimizzare i disagi»