Cronaca
Occupazione abusiva, denunciati 3 esercizi commerciali di Torre a Mare (Bari)
Ombrelloni, sedie, tavolini, fioriere, banchi per la lavorazione del prodotto ittico ed altri arredi mobili occupavano distinte aree demaniali marittime
Bari - giovedì 23 agosto 2018
20.16 Comunicato Stampa
Le verifiche della guardia costiera e della polizia locale di Bari hanno consentito di accertare che i titolari di 3 noti esercizi commerciali che si affacciano sulla piazza del porto di Torre a Mare avevano arbitrariamente occupato con ombrelloni, sedie, tavolini, fioriere, banchi per la lavorazione del prodotto ittico ed altri arredi mobili, 3 distinte aree demaniali marittime, aventi una superficie complessiva di oltre 300 metri quadrati. È stata, inoltre, constatata la presenza di 2 strutture totalmente abusive, nonché di una canna fumaria priva di autorizzazione di un quarto pubblico esercizio.
Il personale operante della guardia costiera di Bari e della polizia locale ha proceduto a sgomberare tutte le zone illecitamente occupate ed a sottoporre a sequestro penale la totalità degli gli arredi ivi insistenti, nonché le strutture abusive. I gestori degli esercizi commerciali sono stati deferiti alla locale Procura della Repubblica, per la violazione degli articoli 1161 del Codice della navigazione (abusiva occupazione e innovazioni non autorizzate sul pubblico demanio marittimo), 633 e 639 bis del Codice penale (invasione di terreni destinati ad uso pubblico), 272 del decreto legislativo 152/2006 (installazione di canna fumaria non autorizzata). Ai medesimi da parte della guardia costiera e della polizia locale di Bari sono state, inoltre, comminate sanzioni pecuniarie amministrative per un ammontare complessivo di circa ventimila euro, per violazioni alla legge regionale sul commercio, nonché al Codice della navigazione.
Il personale operante della guardia costiera di Bari e della polizia locale ha proceduto a sgomberare tutte le zone illecitamente occupate ed a sottoporre a sequestro penale la totalità degli gli arredi ivi insistenti, nonché le strutture abusive. I gestori degli esercizi commerciali sono stati deferiti alla locale Procura della Repubblica, per la violazione degli articoli 1161 del Codice della navigazione (abusiva occupazione e innovazioni non autorizzate sul pubblico demanio marittimo), 633 e 639 bis del Codice penale (invasione di terreni destinati ad uso pubblico), 272 del decreto legislativo 152/2006 (installazione di canna fumaria non autorizzata). Ai medesimi da parte della guardia costiera e della polizia locale di Bari sono state, inoltre, comminate sanzioni pecuniarie amministrative per un ammontare complessivo di circa ventimila euro, per violazioni alla legge regionale sul commercio, nonché al Codice della navigazione.