Scuola e Lavoro
Ok della giunta regionale al dimensionamento scolastico, fusione tra Romanazzi e Giulio Cesare
Addio all'Euclide-Caracciolo, i due percorsi accorpati rispettivamente dall'Elena di Savoia-Calamandrei e dal Lenoci
Bari - martedì 31 dicembre 2024
17.12
Nonostante le polemiche, le critiche e la contrarietà dei presidi, espressa da Anp con una nota due giorni fa, la giunta regionale ha dato l'ok al piano per il dimensionamento scolastico per l'anno 2025-2026 predisposto dalla Città Metropolitana e approvato circa un mese fa dallo stesso consiglio dell'ex provincia.
Nell'ultima seduta dell'anno, infatti, la giunta ha approvato il Piano di dimensionamento scolastico per l'as 2025-26, ovvero le azioni di riorganizzazione della rete scolastica regionale e la programmazione dell'offerta formativa per il triennio scolastico 2025/26, 2026/27 e 2027/28 con l'attivazione di indirizzi di studio delle istituzioni scolastiche del secondo ciclo per il successivo triennio scolastico. La delibera, spiegano dalla Regione, contiene gli esiti degli iter dei piani provinciali, dei pareri dell'Ufficio scolastico regionale e le richieste di attivazioni. Il Governo nazionale ha imposto di procedere a 18 accorpamenti su tutto il territorio regionale.
Per Bari questo significa la soppressione dell'autonomia dell'Itt "Euclide-Caracciolo" con il contestuale accorpamento dei suoi plessi all'Itt "Elena Di Savoia-Calamandrei" e Ite "Lenoci" e lo spostamento del serale del "Calamandrei" all'Ipeoa "Perotti" (il che implica la creazione di tre nuove scuole da 886, 1.116 e 1.177 alunni); inoltre ci sarà la fusione tra il Romanazzi e il Giulio Cesare, con la creazione di un unico grande istituto da 1.315 alunni.
In provincia, invece, la questione riguarda Molfetta con l'aggregazione all'Iiss Antonio Bello dell'Itet Salvemini, e Altamura, dove ci sarà la soppressione della scuola media autonoma Pacelli e il conseguente accorpamento delle sue classi a 3°c.d. "Roncalli" e al 5° c.d. "Francesco D'assisi" che divengono due nuovi istituti comprensivi.
Nell'ultima seduta dell'anno, infatti, la giunta ha approvato il Piano di dimensionamento scolastico per l'as 2025-26, ovvero le azioni di riorganizzazione della rete scolastica regionale e la programmazione dell'offerta formativa per il triennio scolastico 2025/26, 2026/27 e 2027/28 con l'attivazione di indirizzi di studio delle istituzioni scolastiche del secondo ciclo per il successivo triennio scolastico. La delibera, spiegano dalla Regione, contiene gli esiti degli iter dei piani provinciali, dei pareri dell'Ufficio scolastico regionale e le richieste di attivazioni. Il Governo nazionale ha imposto di procedere a 18 accorpamenti su tutto il territorio regionale.
Per Bari questo significa la soppressione dell'autonomia dell'Itt "Euclide-Caracciolo" con il contestuale accorpamento dei suoi plessi all'Itt "Elena Di Savoia-Calamandrei" e Ite "Lenoci" e lo spostamento del serale del "Calamandrei" all'Ipeoa "Perotti" (il che implica la creazione di tre nuove scuole da 886, 1.116 e 1.177 alunni); inoltre ci sarà la fusione tra il Romanazzi e il Giulio Cesare, con la creazione di un unico grande istituto da 1.315 alunni.
In provincia, invece, la questione riguarda Molfetta con l'aggregazione all'Iiss Antonio Bello dell'Itet Salvemini, e Altamura, dove ci sarà la soppressione della scuola media autonoma Pacelli e il conseguente accorpamento delle sue classi a 3°c.d. "Roncalli" e al 5° c.d. "Francesco D'assisi" che divengono due nuovi istituti comprensivi.