Cronaca
Oltre 250 mila sterline nascoste nel furgone, scatta il sequestro al porto di Bari
L'autiste del mezzo proveniva dall'Inghilterra ed era diretto verso l'Albania, fermato da uomini della Gdf e della Dogana
Bari - giovedì 11 febbraio 2021
9.50 Comunicato Stampa
Nell'ambito delle attività di contrasto ai traffici illeciti di valuta effettuate presso il porto di Bari, i militari della Guardia di Finanza del II Gruppo Bari, unitamente ai funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), hanno portato a termine una importante operazione di sequestro di denaro contante a carico di un autista proveniente dall'Inghilterra e in procinto di imbarcarsi per l'Albania.
Nello specifico, un attento controllo effettuato su un furgone con targa inglese operato al varco permetteva di rinvenire, abilmente occultati all'interno del mezzo, 225.350 sterline inglesi per un controvalore di circa 250mila euro. Il denaro, diviso in decine di mazzette avvolte con pellicola di plastica protettiva, erano incastrate saldamente nelle intercapedini del furgone al di sopra del serbatoio, tanto da dover richiedere l'intervento di un meccanico specializzato per la loro estrazione.
L'autista del mezzo, reo di aver evaso l'obbligo della dichiarazione valutaria alla frontiera, è stato sanzionato col sequestro del 50% dell'eccedenza per un totale di circa 120mila euro, così come prescritto dalla normativa vigente.
Con tale ultimo sequestro effettuato, salgono a 22 i verbali per violazione della normativa valutaria eseguiti da GdF e ADM presso lo scalo portuale del capoluogo pugliese dall'inizio del nuovo anno, per un ammontare complessivo di oltre mezzo milione di euro rinvenuti e più di 126mila euro di sanzioni immediatamente incamerate nelle casse dello Stato, a fronte del pagamento di quanto dovuto da parte dei trasgressori.
Nello specifico, un attento controllo effettuato su un furgone con targa inglese operato al varco permetteva di rinvenire, abilmente occultati all'interno del mezzo, 225.350 sterline inglesi per un controvalore di circa 250mila euro. Il denaro, diviso in decine di mazzette avvolte con pellicola di plastica protettiva, erano incastrate saldamente nelle intercapedini del furgone al di sopra del serbatoio, tanto da dover richiedere l'intervento di un meccanico specializzato per la loro estrazione.
L'autista del mezzo, reo di aver evaso l'obbligo della dichiarazione valutaria alla frontiera, è stato sanzionato col sequestro del 50% dell'eccedenza per un totale di circa 120mila euro, così come prescritto dalla normativa vigente.
Con tale ultimo sequestro effettuato, salgono a 22 i verbali per violazione della normativa valutaria eseguiti da GdF e ADM presso lo scalo portuale del capoluogo pugliese dall'inizio del nuovo anno, per un ammontare complessivo di oltre mezzo milione di euro rinvenuti e più di 126mila euro di sanzioni immediatamente incamerate nelle casse dello Stato, a fronte del pagamento di quanto dovuto da parte dei trasgressori.