Cronaca
Omicidio al Bahia, oggi funerali blindati per Antonella Lopez
Il questore ha imposto la forma privata per le esequie: «Rischio di turbativa dell'ordine pubblico»
Bari - giovedì 26 settembre 2024
13.00
Funerali blindati oggi pomeriggio per Antonella Lopez, la 19enne uccisa nella notte tra sabato e domenica scorsi nella discoteca Bahia di Molfetta. L'ha deciso il questore di Bari, Giovanni Signer, rilevando che le esequie potrebbero essere una «occasione di turbative, ovvero di azioni di intimidazione o comunque illegali».
Il funerale della 19enne del quartiere San Girolamo si terrà alle ore 15.00 nella cappella del cimitero monumentale di Bari, dove la salma arriverà dall'obitorio del Policlinico di Bari: la cerimonia si svolgerà in forma privata. Ieri pomeriggio, intanto, il medico legale incaricato dalla Procura della Repubblica, Maria Sablone, ha eseguito l'autopsia sul suo corpo: l'esame ha confermato che la ragazza è deceduta dopo essere stata colpita da un unico proiettile, sparato da Michele Lavopa.
Per il 21enne barese residente nel rione San Paolo il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Francesco Vittorio Rinaldi, ha confermato la custodia cautelare in carcere rilevando che il delitto è stato caratterizzato dal metodo mafioso. Lavopa, presunto omicida reo confesso recluso da domenica nel carcere di Bari, è accusato delle ipotesi di reato di omicidio volontario e tentato omicidio aggravati dal metodo mafioso, detenzione e porto illegale di arma e ricettazione.
Il gip ha infatti convalidato il fermo considerando «concreto» il pericolo di fuga di Lavopa e il pericolo di reiterazione del reato «alla luce delle specifiche modalità del fatto, della pericolosità sociale, della spregiudicatezza, della pervicacia e dell'indifferenza dell'indagato, della gravità delle condotte, della pluralità dei reati».
Il funerale della 19enne del quartiere San Girolamo si terrà alle ore 15.00 nella cappella del cimitero monumentale di Bari, dove la salma arriverà dall'obitorio del Policlinico di Bari: la cerimonia si svolgerà in forma privata. Ieri pomeriggio, intanto, il medico legale incaricato dalla Procura della Repubblica, Maria Sablone, ha eseguito l'autopsia sul suo corpo: l'esame ha confermato che la ragazza è deceduta dopo essere stata colpita da un unico proiettile, sparato da Michele Lavopa.
Per il 21enne barese residente nel rione San Paolo il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Francesco Vittorio Rinaldi, ha confermato la custodia cautelare in carcere rilevando che il delitto è stato caratterizzato dal metodo mafioso. Lavopa, presunto omicida reo confesso recluso da domenica nel carcere di Bari, è accusato delle ipotesi di reato di omicidio volontario e tentato omicidio aggravati dal metodo mafioso, detenzione e porto illegale di arma e ricettazione.
Il gip ha infatti convalidato il fermo considerando «concreto» il pericolo di fuga di Lavopa e il pericolo di reiterazione del reato «alla luce delle specifiche modalità del fatto, della pericolosità sociale, della spregiudicatezza, della pervicacia e dell'indifferenza dell'indagato, della gravità delle condotte, della pluralità dei reati».