I rilievi della Polizia di Stato e, nel riquadro, Raffaele Capriati
I rilievi della Polizia di Stato e, nel riquadro, Raffaele Capriati
Cronaca

Omicidio Capriati, scarcerata la donna che era in auto con «Lello»

Il Tribunale del Riesame ha annullato l'ordinanza cautelare nei confronti della 35enne Angela De Cosmo

Angela De Cosmo, la 35enne che si trovava al volante della Fiat 500 su cui viaggiava Raffaele Capriati, quando l'uomo fu ucciso a Pasquetta, è stata scarcerata, dopo 15 giorni. È stato il Tribunale del Riesame di Bari, giovedì, a rimetterla in libertà accogliendo il ricorso del difensore della donna, l'avvocato Pino Giulitto.

La donna, che nel corso dell'interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Francesco Vittorio Rinaldi, ha negato ogni addebito, è accusata di detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo in luogo pubblico, con l'aggravante mafiosa: secondo l'accusa avrebbe fatto sparire la pistola che «Lello» aveva addosso «commettendo il fatto alla presenza di persone, in luogo di passaggio, nella consapevolezza della condizione di omertà».

I fatti, secondo le indagini, risalgono al 1 aprile scorso, quando i due, dopo avere trascorso alcune ore insieme in un bed and breakfast, hanno fatto rientro a Bari. «Ci siamo messi in macchina - ha detto la donna - e ci siamo diretti verso via Bari. Ad un certo punto», percorrendo via Morelli e Silvati, «siamo stati raggiunti da una moto. È avvenuto velocemente. Ho sentito dei rumori, ho creduto di aver urtato qualcosa. Ho sentito due rumori, che poi ho realizzato fossero degli spari».

Sono state proprio due 16enni che stavano aspettando il bus a riferire che, nel momento in cui il personale del 118 ha estratto il corpo del 41enne dall'abitacolo, «gli è caduta una pistola. La signora l'ha presa». Dell'arma, dunque, a tre mesi dall'agguato, non c'è traccia, mentre la 35enne, da ormai 48 ore, è tornata libera.
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