Cronaca
Omicidio Labriola, il processo alla Asl riparte da zero
Dopo la sospensione della giustizia barese è cambiato il collegio dei giudici
Bari - giovedì 8 novembre 2018
17.53
Il processo nei confronti della Asl Bari per l'omicidio Labriola riparte da zero. Il dibattimento, iniziato due anni fa ha subito una sospensione a causa del blocco della giustizia barese a causa dell'inagibilità degli uffuci giudiziari di via Nazariantz. L'udienza del 20 settembre è stata rimviata ad oggi, ma nel frattempo è cambiato il collegio dei giudici dinanzi al quale si è celebrato il processo a partire dal febbraio 2017.
I difensori degli imputati, gli allora dirigenti della Asl di Bari, accusati aver omesso le cautele necessarie per garantire la sicurezza sul luogo di lavoro della dottoressa, non hanno acconsentito alla rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale e quindi dalla prossima udienza del 29 novembre si ricomincia da capo.
Ricordiamo che per l'omicidio di Paola Labriola, avvenuto il 4 settembre 2013, nel centro di salute mentale di via Tenente Casale, è stato invece condannato in via definitiva a 30 anni Vincenzo Poliseno.
I difensori degli imputati, gli allora dirigenti della Asl di Bari, accusati aver omesso le cautele necessarie per garantire la sicurezza sul luogo di lavoro della dottoressa, non hanno acconsentito alla rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale e quindi dalla prossima udienza del 29 novembre si ricomincia da capo.
Ricordiamo che per l'omicidio di Paola Labriola, avvenuto il 4 settembre 2013, nel centro di salute mentale di via Tenente Casale, è stato invece condannato in via definitiva a 30 anni Vincenzo Poliseno.