Cronaca
Omicidio Santo Spirito, i funerali di Franco Dogna si terranno lunedì 13 gennaio
Il rito sarà officiato da don Fabio Campione
Bari - domenica 12 gennaio 2025
14.24
Saranno celebrati domani, lunedì 13 gennaio, i funerali di Franco Dogna, il 63enne massacrato con più di 70 coltellate nella sua abitazione di via Torino, a Santo Spirito, quartiere a Nord del capoluogo regionale. Il rito funebre avrà inizio alle 15.30 nella chiesa dello Spirito Santo e sarà officiato dal parroco, don Fabio Campione.
Un fatto efferato, una fine tragica di una persona descritta da tutti come "mite e affabile", che sta facendo paura e riflettere nella popolosa marina barese. L'autopsia, condotta dal dottor Davide Ferorelli e durata quasi 8 ore, ha evidenziato l'accanimento dell'assassino che avrebbe sferrato - secondo quanto si apprende dai primi esami - non meno di 70 coltellate sul corpo del povero Dogna, alcune mortali.
Un'aggressione evidentemente d'impeto, difficilmente programmata, su cui i Carabinieri del San Paolo e la pm Carla Spagnuolo stanno cercando di far luce in queste ore, analizzando i tabulati dello smartphone della vittima e setacciando le immagini riprese dalle telecamere presenti in zona. In quei dettagli potrebbe esservi la soluzione di un caso apparso complicato sin dalle prime ore dopo la scoperta del cadavere. Saranno anche analizzate le gocce di sangue, regolari e stondate, presenti nel tragitto che l'assassino avrebbe percorso sino a via Pincipessa Iolanda, dove poi si interrompono.
La domanda è sempre la stessa: chi poteva volergli così male?
Un giallo che ha scosso la comunità locale e che ci si augura venga risolto per dare un minimo di sollievo ad una famiglia perbene che attende solo giustizia per il proprio caro di cui resteranno il sorriso, la riservatezza ed i modi affabili.
Un fatto efferato, una fine tragica di una persona descritta da tutti come "mite e affabile", che sta facendo paura e riflettere nella popolosa marina barese. L'autopsia, condotta dal dottor Davide Ferorelli e durata quasi 8 ore, ha evidenziato l'accanimento dell'assassino che avrebbe sferrato - secondo quanto si apprende dai primi esami - non meno di 70 coltellate sul corpo del povero Dogna, alcune mortali.
Un'aggressione evidentemente d'impeto, difficilmente programmata, su cui i Carabinieri del San Paolo e la pm Carla Spagnuolo stanno cercando di far luce in queste ore, analizzando i tabulati dello smartphone della vittima e setacciando le immagini riprese dalle telecamere presenti in zona. In quei dettagli potrebbe esservi la soluzione di un caso apparso complicato sin dalle prime ore dopo la scoperta del cadavere. Saranno anche analizzate le gocce di sangue, regolari e stondate, presenti nel tragitto che l'assassino avrebbe percorso sino a via Pincipessa Iolanda, dove poi si interrompono.
La domanda è sempre la stessa: chi poteva volergli così male?
Un giallo che ha scosso la comunità locale e che ci si augura venga risolto per dare un minimo di sollievo ad una famiglia perbene che attende solo giustizia per il proprio caro di cui resteranno il sorriso, la riservatezza ed i modi affabili.