Cronaca
Operazione "Svuota Cantine", denunciati due cinquantenni di Bari
Sono accusati di aver trasportati rifiuti edili da altri comuni per abbandonarli in campagna
Bari - giovedì 18 maggio 2023
16.50 Comunicato Stampa
Nell'ambito dell'operazione "Svuota Cantine", avviata oramai da oltre un anno, condotta dal personale del comando di polizia locale di Bari, sono stati denunciati due cinquantenni baresi, residenti al quartiere San Paolo, intenti nello scarico di rifiuti nelle campagne adiacenti viale Europa.
Le ipotesi di reato poste al vaglio dell'autorità giudiziaria sono l'abbandono di rifiuti su suolo, in concorso tra loro, e la mancata iscrizione al registro dei gestori ambientali, per il proprietario/conducente del mezzo, che è sanzionata con la pena dell'arresto da 3 mesi a 1 anno e con l'ammenda da 2.600,00 a 26 mila euro, a cui si è aggiunto il sequestro del mezzo.
Ai due soggetti sono stati addebitati altri due ingenti abbandoni di rifiuti, ripresi dal sistema di video sorveglianza comunale dopo una puntuale attività di analisi di dati ed info assunte. In entrambe le situazioni il luogo dello scarico è rimasto lo stesso: nel primo caso sono stati abbandonati 10 big bag (grandi contenitori in plastica) in uso ad attività industriali, contenenti rifiuti in plastica; nel secondo caso sono stati abbandonati 30 imballaggi in cartone contenenti, in origine, "plafoniere metalliche", con all'interno scarti delle stesse.
Nell'ultimo episodio di ieri, l'attività della polizia locale è iniziata con un appostamento fin dalle prime ore del giorno, e proseguito con l'aggancio del veicolo, un Fiat Ducato, il cui proprietario, uscito da un'area privata, dopo aver preso a bordo il complice e aver fatto tranquillamente colazione in un bar, si è diretto prima nel comune di Giovinazzo, dove è entrato all'interno di un cantiere edile ove era in corso una demolizione. Dopo alcuni minuti ne usciva recandosi a Molfetta ove entrava all'interno di un'attività artigianale, ubicata sulla ex SS 16 tra Molfetta e Giovinazzo, uscendone dopo alcuni minuti.
Rientrando nel territorio di Bari, all'altezza di uno sterrato ubicato su viale Europa nei pressi dell'hotel Europa; uno dei due, quindi, apriva il portellone posteriore dell'autocarro, iniziava a scaricare sul suolo il materiale contenuto all'interno di alcuni tini di rame. Nel vano di carico si rilevava, altresì, la presenza di rifiuti speciali pericolosi e non, costituiti anche da materiale ferroso, alcuni barattoli contenenti residui di vernice, bombolette spray di vernice, un tino contenente materiale ferroso e altro.
A quel punto gli agenti, che avevano seguito il mezzo, intervenivano e bloccavano l'ennesimo scarico di rifiuti, mettendo la parola fine ad un'attività che probabilmente avveniva da alcuni anni. Le indagini proseguono per individuare ulteriori responsabilità degli originari produttori dei rifiuti abbandonati.
Le ipotesi di reato poste al vaglio dell'autorità giudiziaria sono l'abbandono di rifiuti su suolo, in concorso tra loro, e la mancata iscrizione al registro dei gestori ambientali, per il proprietario/conducente del mezzo, che è sanzionata con la pena dell'arresto da 3 mesi a 1 anno e con l'ammenda da 2.600,00 a 26 mila euro, a cui si è aggiunto il sequestro del mezzo.
Ai due soggetti sono stati addebitati altri due ingenti abbandoni di rifiuti, ripresi dal sistema di video sorveglianza comunale dopo una puntuale attività di analisi di dati ed info assunte. In entrambe le situazioni il luogo dello scarico è rimasto lo stesso: nel primo caso sono stati abbandonati 10 big bag (grandi contenitori in plastica) in uso ad attività industriali, contenenti rifiuti in plastica; nel secondo caso sono stati abbandonati 30 imballaggi in cartone contenenti, in origine, "plafoniere metalliche", con all'interno scarti delle stesse.
Nell'ultimo episodio di ieri, l'attività della polizia locale è iniziata con un appostamento fin dalle prime ore del giorno, e proseguito con l'aggancio del veicolo, un Fiat Ducato, il cui proprietario, uscito da un'area privata, dopo aver preso a bordo il complice e aver fatto tranquillamente colazione in un bar, si è diretto prima nel comune di Giovinazzo, dove è entrato all'interno di un cantiere edile ove era in corso una demolizione. Dopo alcuni minuti ne usciva recandosi a Molfetta ove entrava all'interno di un'attività artigianale, ubicata sulla ex SS 16 tra Molfetta e Giovinazzo, uscendone dopo alcuni minuti.
Rientrando nel territorio di Bari, all'altezza di uno sterrato ubicato su viale Europa nei pressi dell'hotel Europa; uno dei due, quindi, apriva il portellone posteriore dell'autocarro, iniziava a scaricare sul suolo il materiale contenuto all'interno di alcuni tini di rame. Nel vano di carico si rilevava, altresì, la presenza di rifiuti speciali pericolosi e non, costituiti anche da materiale ferroso, alcuni barattoli contenenti residui di vernice, bombolette spray di vernice, un tino contenente materiale ferroso e altro.
A quel punto gli agenti, che avevano seguito il mezzo, intervenivano e bloccavano l'ennesimo scarico di rifiuti, mettendo la parola fine ad un'attività che probabilmente avveniva da alcuni anni. Le indagini proseguono per individuare ulteriori responsabilità degli originari produttori dei rifiuti abbandonati.