
Cronaca
Ordigno davanti all'abitazione di un attivista pro-Palestina
L'oggetto è stato ritrovato questa mattina in via Nizza, a San Pasquale: sul posto i Carabinieri per le indagini
Bari - giovedì 10 aprile 2025
16.58
L'ordigno è stato posizionato sul pianerottolo di casa. Forse solo per lanciare un messaggio. Di certo c'è che l'ha trovato, nella mattinata di oggi, il proprietario di casa, un attivista pro-Palestina. Un oggetto inesploso è stato rinvenuto alle ore 11.30 di oggi al rione San Pasquale di Bari, davanti ad un'abitazione di via Nizza.
Ad accorgersi della presenza dell'ordigno, sull'uscio di casa, è stato proprio il proprietario, un 66enne di Bari attivista per le manifestazioni a sostegno del popolo palestinese. Subito è scattato l'allarme al 112. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bari ed i colleghi della Squadra Artificieri e Antisabotaggio dell'Arma: i militari hanno svolto una serie di verifiche sull'ordigno, disinnescato e messo in sicurezza, e sulle vie adiacenti.
Nessun danno a persone o a cose è stato dunque registrato, spavento a parte, ma le indagini sono state avviate. A supportare l'attività investigativa, sembrano esservi le immagini del circuito pubblico di videosorveglianza, oltre agli occhi elettronici privati: i militari, infatti, hanno ricercato le videocamere di sorveglianza utili alle indagini nella zona, dove sono ubicati alcuni esercizi commerciali. I fotogrammi sono stati già visionati nel corso della giornata di oggi dagli inquirenti.
Intanto, questi ultimi sono stati concentrati sull'ascolto dell'uomo che ha scovato l'ordigno e sulla ricerca di altri eventuali testimoni o di semplici cittadini: visto il punto nevralgico del quartiere barese, qualcuno potrebbe aver visto dei comportamenti o la presenza sospetta di qualcuno nei pressi dell'abitazione del 66enne.
Ad accorgersi della presenza dell'ordigno, sull'uscio di casa, è stato proprio il proprietario, un 66enne di Bari attivista per le manifestazioni a sostegno del popolo palestinese. Subito è scattato l'allarme al 112. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bari ed i colleghi della Squadra Artificieri e Antisabotaggio dell'Arma: i militari hanno svolto una serie di verifiche sull'ordigno, disinnescato e messo in sicurezza, e sulle vie adiacenti.
Nessun danno a persone o a cose è stato dunque registrato, spavento a parte, ma le indagini sono state avviate. A supportare l'attività investigativa, sembrano esservi le immagini del circuito pubblico di videosorveglianza, oltre agli occhi elettronici privati: i militari, infatti, hanno ricercato le videocamere di sorveglianza utili alle indagini nella zona, dove sono ubicati alcuni esercizi commerciali. I fotogrammi sono stati già visionati nel corso della giornata di oggi dagli inquirenti.
Intanto, questi ultimi sono stati concentrati sull'ascolto dell'uomo che ha scovato l'ordigno e sulla ricerca di altri eventuali testimoni o di semplici cittadini: visto il punto nevralgico del quartiere barese, qualcuno potrebbe aver visto dei comportamenti o la presenza sospetta di qualcuno nei pressi dell'abitazione del 66enne.