
Attualità
Ospedale "Giovanni XXIII" di Bari, lo scorporo non ferma investimenti e servizi per le famiglie
Il dg Sanguedolce: "Lavori in corso per oltre 5 milioni di euro e investimenti programmati per 34 milioni di euro"
Bari - lunedì 7 aprile 2025
Comunicato Stampa
Un piano di investimenti importante, con lavori in corso per il pronto soccorso e la terapia intensiva, finanziamenti assegnati per l'adeguamento del corpo centrale della struttura e un riassetto organizzativo che parte da tre nuove direzioni di unità operative complesse: anestesia, chirurgia pediatrica e neurologia. Per migliorare l'assistenza pediatrica all'Ospedale Giovanni XXIII di Bari, nell'ultimo anno e mezzo non si è perso tempo.
"Il pronto soccorso cambierà completamente volto", spiega Antonio Sanguedolce, direttore generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Bari, a cui attualmente afferisce il presidio pediatrico.
"L'area di emergenza sarà dotata di una nuova sala d'attesa, nuovi ambulatori di visita e 10 posti letto per l'osservazione breve intensiva. Sono in corso lavori anche per l'ampliamento della terapia intensiva, la realizzazione di un'area di terapia subintensiva nelle malattie infettive e il rifacimento della sala gessi. Si tratta di un investimento complessivo di oltre 4 milioni di euro. Il cantiere è stato avviato un anno fa, i primi interventi sono in fase di completamento, e i fondi comprendono anche l'acquisto di nuovi arredi e attrezzature per rendere gli ambienti più accoglienti e a misura di bambino".
Sempre sul fronte dei cantieri, con oltre 1 milione di euro di fondi PNRR si sta completando l'adeguamento antisismico della palazzina che ospita ambulatori e uffici amministrativi. Inoltre, grazie a una recente riprogrammazione dei fondi per l'edilizia ospedaliera, sono stati assegnati circa 34 milioni di euro per l'adeguamento strutturale del corpo centrale dell'ospedale, mentre ulteriori progetti sono stati candidati a finanziamenti europei per il rifacimento delle sale operatorie.
Non solo interventi strutturali, ma anche attenzione al riassetto organizzativo: tutte le assunzioni necessarie del personale sono state garantite e sono stati banditi i concorsi per la direzione di tre unità operative complesse, con le commissioni attualmente in fase di costituzione.
"Parallelamente – conclude Sanguedolce – stiamo portando avanti tutti gli adempimenti operativi necessari e richiesti dalla legge regionale che prevede lo scorporo dell'Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII. Abbiamo completato la manifestazione d'interesse per il personale e stiamo lavorando in stretto contatto con il Dipartimento Salute della Regione Puglia alla definizione di un piano di transizione che assicuri la continuità assistenziale, nell'esclusivo interesse delle famiglie pugliesi".
"Il pronto soccorso cambierà completamente volto", spiega Antonio Sanguedolce, direttore generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Bari, a cui attualmente afferisce il presidio pediatrico.
"L'area di emergenza sarà dotata di una nuova sala d'attesa, nuovi ambulatori di visita e 10 posti letto per l'osservazione breve intensiva. Sono in corso lavori anche per l'ampliamento della terapia intensiva, la realizzazione di un'area di terapia subintensiva nelle malattie infettive e il rifacimento della sala gessi. Si tratta di un investimento complessivo di oltre 4 milioni di euro. Il cantiere è stato avviato un anno fa, i primi interventi sono in fase di completamento, e i fondi comprendono anche l'acquisto di nuovi arredi e attrezzature per rendere gli ambienti più accoglienti e a misura di bambino".
Sempre sul fronte dei cantieri, con oltre 1 milione di euro di fondi PNRR si sta completando l'adeguamento antisismico della palazzina che ospita ambulatori e uffici amministrativi. Inoltre, grazie a una recente riprogrammazione dei fondi per l'edilizia ospedaliera, sono stati assegnati circa 34 milioni di euro per l'adeguamento strutturale del corpo centrale dell'ospedale, mentre ulteriori progetti sono stati candidati a finanziamenti europei per il rifacimento delle sale operatorie.
Non solo interventi strutturali, ma anche attenzione al riassetto organizzativo: tutte le assunzioni necessarie del personale sono state garantite e sono stati banditi i concorsi per la direzione di tre unità operative complesse, con le commissioni attualmente in fase di costituzione.
"Parallelamente – conclude Sanguedolce – stiamo portando avanti tutti gli adempimenti operativi necessari e richiesti dalla legge regionale che prevede lo scorporo dell'Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII. Abbiamo completato la manifestazione d'interesse per il personale e stiamo lavorando in stretto contatto con il Dipartimento Salute della Regione Puglia alla definizione di un piano di transizione che assicuri la continuità assistenziale, nell'esclusivo interesse delle famiglie pugliesi".