Enti locali
Ospedale Monopoli-Fasano, realizzati le prime aree di degenza e gli ambienti del Pronto soccorso
Nella giornata di ieri il sopralluogo congiunto di direzione generale della ASL Bari, tecnici e impresa
Bari - martedì 8 novembre 2022
Comunicato Stampa
Nel nuovo ospedale di Monopoli Fasano sono state realizzate le prime aree di degenza al piano terra della struttura. All'interno del cantiere sono adesso ben distinguibili anche gli ambienti che ospiteranno i locali del futuro Pronto soccorso. All'esterno, inoltre, sono state completate le vetrate sulle facciate e sono già pronte alcune delle aree parcheggio per utenti e visitatori, così come sono partiti i lavori per modificare la viabilità di accesso, dopo l'approvazione del progetto definitivo relativo alle infrastrutture stradali di accesso al nuovo ospedale.
Prosegue regolarmente il cantiere per la costruzione di uno dei più grandi e moderni ospedali di Puglia: ieri mattina lo ha verificato di persona il direttore generale della ASL di Bari, Antonio Sanguedolce, nell'ambito dei sopralluoghi periodici sul cantiere con CCT (collegio consultivo tecnico), presieduto da Sergio Minotti, Direzione lavori, Commissione Collaudo, Rup e impresa.
"Abbiamo verificato il rispetto dei tempi contenuti nel cronoprogramma – ha detto Sanguedolce – l'andamento dei lavori è positivo. Rispetto all'ultimo sopralluogo di luglio, abbiamo visto che hanno preso corpo le prime aree di degenza, con la realizzazione della pavimentazione e delle murature di stanze e corridoi, così come risultano completi gli ambienti del Pronto soccorso".
Sono stati terminati gli interventi alle facciate esterne con vetrate della struttura, compreso il tetto con grandi fori della pensilina d'ingresso che, assieme alla spaziosa "agorà" interna, è un elemento distintivo dell'intero edificio.
I lavori stanno proseguendo nelle aree interne e nel piano interrato in cui sono pronti trasformatore, quadro elettrico e centrale elettrogena. Il Piano terra ospiterà la piastra ospedaliera, la Diagnostica, i servizi territoriali e il pronto soccorso con diagnostica dedicata.
Per quanto riguarda la forza lavoro, si registrano impiegati in media 143 operai al giorno, con un massimo di 200 unità. Il nuovo ospedale sarà dotato di quasi 300 posti letto su tre livelli, e sorge su un' area di intervento di 178mila metri quadrati. La superficie è pari a 63mila metri quadri per un volume complessivo dell'edificio di 295mila metri cubi. La struttura potrà servire un bacino d'utenza di 260mila persone.
Prosegue regolarmente il cantiere per la costruzione di uno dei più grandi e moderni ospedali di Puglia: ieri mattina lo ha verificato di persona il direttore generale della ASL di Bari, Antonio Sanguedolce, nell'ambito dei sopralluoghi periodici sul cantiere con CCT (collegio consultivo tecnico), presieduto da Sergio Minotti, Direzione lavori, Commissione Collaudo, Rup e impresa.
"Abbiamo verificato il rispetto dei tempi contenuti nel cronoprogramma – ha detto Sanguedolce – l'andamento dei lavori è positivo. Rispetto all'ultimo sopralluogo di luglio, abbiamo visto che hanno preso corpo le prime aree di degenza, con la realizzazione della pavimentazione e delle murature di stanze e corridoi, così come risultano completi gli ambienti del Pronto soccorso".
Sono stati terminati gli interventi alle facciate esterne con vetrate della struttura, compreso il tetto con grandi fori della pensilina d'ingresso che, assieme alla spaziosa "agorà" interna, è un elemento distintivo dell'intero edificio.
I lavori stanno proseguendo nelle aree interne e nel piano interrato in cui sono pronti trasformatore, quadro elettrico e centrale elettrogena. Il Piano terra ospiterà la piastra ospedaliera, la Diagnostica, i servizi territoriali e il pronto soccorso con diagnostica dedicata.
Per quanto riguarda la forza lavoro, si registrano impiegati in media 143 operai al giorno, con un massimo di 200 unità. Il nuovo ospedale sarà dotato di quasi 300 posti letto su tre livelli, e sorge su un' area di intervento di 178mila metri quadrati. La superficie è pari a 63mila metri quadri per un volume complessivo dell'edificio di 295mila metri cubi. La struttura potrà servire un bacino d'utenza di 260mila persone.